Indagine sulla criminalità in Italia: Pisa maglia nera nazionale nei furti in abitazione
Nell'indagine del Sole 24 Ore la nostra provincia guadagna due posizioni rispetto al 2023, ma si conferma "isola felice" dei topi d'appartamento
Qualcosa si muove in positivo, ma più in generale, Pisa, per ciò che riguarda la criminalità e le denunce presentate dai cittadini presso le forze dell’ordine, anche nel 2024, si conferma tra le 20 province italiane con l’indice più alto.
Lo riporta il Sole 24 Ore, che in vista della pubblicazione dell’indagine sulla Qualità della vita 2024, ha già diffuso i dati relativi alle denunce di reati, furti e rapine (relative all’annualità 2023 ndr).
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Se nel 2019, in questa poco invidiabile classifica, la nostra provincia era addirittura 13esima. Dal 2020 il trend registrato aveva fatto ben sperare, con Pisa passata al 17° posto e poi scesa al 24° (2021). Nel 2022, invece, la prima leggera risalita (21° posto), seguita dall’impennata 2023 (16° posto con 17.323 denunce totali e 4.162,4 denunce ogni 100mila abitanti) e la sostanziale conferma del 2024 (due posti guadagnati, 18° posto generale sulle 106 province italiane, con 16.978 denunce totali e 4.060,8 denunce ogni 100mila abitanti).
Da segnalare un dato davvero poco edificante per Pisa e provincia, 9a in Italia per furti denunciati (resta la stessa posizione del 2023 ndr) e maglia nera nazionale nei furti in abitazione (record negativo oltretutto confermato rispetto all’anno precedente).
Nel 2024 i furti in abitazione denunciati si fermano a 2.013 (481,5 denunce ogni 100mila abitanti), ben 263 in più rispetto al 2023, quando furono 1.750 (420,3 denunce ogni 100mila abitanti).
Un trend negativo, che lascia Pisa e provincia in vetta alla classifica nazionale in questo odioso crimine.
2024
2023