Indagini sulla pedopornografia online, coinvolta anche Pisa

Cronaca
PISA e Provincia
Mercoledì, 29 Gennaio 2025

Operazione Viper 2, la Polizia di Stato indaga in 18 province italiane inclusa la nostra

Dodici arresti, quattordici denunce e il sequestro di decine di migliaia di file pedopornografici. Sono questi i numeri dell’operazione "Viper 2", condotta dalla Polizia di Stato e coordinata dalla Procura della Repubblica di Venezia e dal Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online. L’indagine ha interessato diverse province italiane, tra cui Pisa, portando alla luce un vasto network di scambi illeciti nel dark web.

L’operazione, partita dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Venezia, si colloca nel solco della precedente operazione "Viper", che lo scorso anno aveva portato a 60 perquisizioni e all’arresto di 28 persone legate a una rete internazionale di pedofili. In questa nuova fase dell’inchiesta, le forze dell’ordine hanno esteso le indagini a numerose province, tra cui Pisa, Massa, Bergamo, Milano, Roma e altre città, evidenziando la portata nazionale del fenomeno.

A Pisa, in particolare, sono state effettuate perquisizioni che hanno portato al sequestro di materiale informatico contenente immagini e video illeciti. Gli investigatori hanno operato con la massima discrezione, individuando soggetti sospettati di essere coinvolti nella produzione e nella diffusione di contenuti pedopornografici. La collaborazione con le autorità giudiziarie locali è stata fondamentale per garantire l’efficacia delle operazioni.

"Viper 2" rappresenta un nuovo passo nella lotta contro la criminalità informatica che sfrutta il web per la condivisione di materiale illegale. L’attenzione degli inquirenti resta alta per individuare ulteriori responsabili e smantellare completamente le reti di diffusione. Le indagini proseguono, con la Polizia Postale impegnata a esaminare il materiale sequestrato e a ricostruire la rete dei contatti degli indagati.

L’operazione ribadisce l’importanza della collaborazione tra le diverse unità investigative e l’efficacia delle nuove tecnologie nel contrasto ai reati informatici, un impegno che coinvolge direttamente anche il territorio pisano.

 

massimo.corsini