"Istituto Galilei non sicuro: senza interventi non facciamo rientrare i nostri ragazzi dalle vacanze natalizie"

Lettera di alcuni genitori che si appellano al sindaco Betti. "Alunno colpito dall'intonaco caduto dal soffitto, ragazzi costretti a seguire le lezioni nell'Ufficio di presidenza"

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Riporta la lettera di alcuni genitori della Scuola Primaria “G. Galilei” di Cascina.

La nostra Scuola è davvero sicura??

E’ quanto si chiedono da giorni, caro Sindaco, i genitori dell’Istituto Galilei essendo passata una settimana dall’evento avverso verificatosi lo scorso 13 dicembre in cui un alunno è stato colpito, fortunatamente senza danno fisico, dalla caduta di parte di intonaco del soffitto all’interno della classe “IV B”.

Da allora si sono succeduti Interventi dei VVFF, interdizione dell’Aula con conseguente spostamento degli alunni nell’Ufficio di presidenza dove gli stessi sono “costretti” a seguire le lezioni in condizioni precarie non potendo usufruire di lavagne e dei supporti tecnologici necessari oltre all’ovvio disagio pscologico.

Ma soprattutto i genitori dell’intero plesso Galilei si chiedono se la struttura sia davvero sicura…

Nel mese di aprile era stato sollecitato in Consiglio d’Istituto un sopralluogo urgente per escludere problemi statici della struttura considerate le denunciate continue vibrazioni dei solai. Malgrado le rassicurazioni verbali fornite dai tecnici che hanno effettuato il sopralluogo, i genitori sono ancora in attesa di un Report ufficiale più e più volte richiesto ma mai ricevuto dalla scuola.

E ovviamente quanto segnalato è solo la punta (più pericolosa) dell’Iceberg: tante sono le criticità riscontrate che, in particolare nel plesso Galilei ma non solo, necessiterebbero di un’immediata azione correttiva come pavimento disconnesso e poggia mano delle scale non a norma.

Auspichiamo che le vacanze natalizie ormai imminenti possano essere sfruttate dall’Amministrazione per risolvere almeno le problematiche più urgenti.

I genitori monitoreranno la situazione e stanno valutando, nel caso di mancata risposta sulla sicurezza dell’edificio e dell’adozione di provvedimenti correttivi anche di non far rientrare i propri figli a scuola alla riapertura delle attività scolastiche.

L’obbligo scolastico non può prescindere dalla garanzia di locali sicuri e confortevoli per i Bambini in primo luogo ma anche di tutti i  Dipendenti chiamati a garantire il servizio scolastico!!