Italia Viva ha rotto anche a Cascina

Motivo del contendere? Il rifiuto "delle proposte riformiste che animano" il partito di Renzi

Dopo la riunione degli attivisti e degli iscritti a Italia Viva Cascina, ecco il comuinicato che rompe con l'amministrazione comunale di Cascina guidata dal sindaco Michelangelo Betti.

"Si è affrontata e discussa la situazione dell'amministrazione comunale, a quattro mesi dal suo insediamento, per riflettere sul lavoro svolto.
Italia Viva ha contribuito alla formazione della coalizione progressista e riformista e gli attivisti si sono impegnati per la vittoria della coalizione.
Dopo il primo turno, il PD ha preferito rompere il patto sottoscritto prima delle elezioni e si è rivolto alle forze populiste. Il comitato di Italia Viva Cascina avvertì il sindaco e il PD che avrebbe confermato l’appoggio, pur non condividendo le scelte fatte, ma nella speranza che in una successiva fase il sindaco avrebbe tenuto conto delle proposte riformiste che animano Italia Viva.
Così non è stato dimostrando che l’attuale maggioranza si considera autosufficiente. Italia Viva non condivide il metodo di lavoro che apre a parole, ma chiude nei fatti.
Per esemplificare, era stato chiesto di aprire le commissioni al contributo delle forze non presenti in consiglio, ma si è preferito far riferimento a regolamenti e cavilli vari piuttosto che dar vita ad una comune riflessione al fine di modificare le modalità di partecipazione.
Anche le riunioni di coalizione non hanno avuto miglior esito e fra titubanze e discussioni, che non hanno portato risposte concrete, si è andati avanti per qualche mese. Contemporaneamente, si è assistito a una maggioranza litigiosa, in cui prevalgono le istanze populiste: tutto ciò non offre un futuro di progresso e di miglioramento della qualità della vita per i cittadini cascinesi.
Alla luce di questi elementi, Italia Viva ha deciso di impegnarsi a fianco dei cittadini, per sostenere le proprie proposte e creare gruppi di cittadini che le sostengano; contemporaneamente Italia Viva seguirà con attenzione il lavoro dell'Amministrazione e ne denuncerà eventuali inefficienze e inadempienze.
Italia Viva dichiara la preoccupazione in vista della possibilità che il comune di Cascina non riesca a presentare progetti da finanziare con Next Generation EU, meglio conosciuto come recovery fund. Non ci pare che l’amministrazione comunale abbia dato impulso all’ufficio per l’Europa e niente è stato proposto alla discussione pubblica sui potenziali progetti da condividere sul territorio prima della richiesta agli uffici competenti. E non sarà certo l'iniziativa di una singola forza politica a consentire una partecipazione attiva dei cittadini né a strutturare un piano organico per il rilancio sociale e economico della nostra comunità.

Siamo in vistoso ritardo.

Nel contempo, Italia Viva si mostra sempre aperta a fornire proposte e pro getti per il bene dei cittadini, in particolare valorizzando il territorio in cui opera e le generazioni future".