"Italiaonline", martedì 25 un nuovo confronto azienda-sindacati
Il futuro dei 700 dipendenti di “Italiaonline”, di cui otto della sede di Navacchio che inoltre perderebbe i contratti a termine che non verranno con molta probabilità rinnovati, a rischio cassaintegrazione resta in sospeso almeno per un'altra settimana. Questo è stato l’esito dell’incontro fra i sindacati e la proprietà andato in scena al Ministero dello sviluppo economico.
Un moderato ottimismo è quello che emerge al termine dell’incontro al ministero. Oltre a riconvocare il tavolo di negoziazione per il 25 ottobre prossimo con l’intento di proseguire ad oltranza fino ad una soluzione finale, quello che si respirava era un clima di apertura da parte di “Italiaonline” che potrebbe riconsiderare una riduzione del numero dei dipendenti da mettere a cassa integrazione a zero ore.
In contemporanea con l’incontro al Mise i dipendenti della sede di Navacchio sono stati ricevuti dalla sindaca di Cascina Susanna Ceccardi che si è impegnata a partecipare con alcuni rappresentati all’incontro del 25 ottobre a Roma, oltre a presentare una mozione a sostegno dei lavoratori nel prossimo consiglio comunale. “Pur comprendendo le esigenze di ristrutturazione dell’azienda, afferma la Ceccardi, dobbiamo salvaguardare i posti di lavoro dei dipendenti di una sede strategica come quella di Navacchio.