ITIS Marconi di Pontedera vince il premio Acqui Storia

Cultura
Pontedera
Mercoledì, 23 Ottobre 2024

"L’esile memoria delle rose", video realizzato nell’ambito del progetto “Vivere la storia” dell’ITIS Marconi di Pontedera, si è aggiudicato il primo posto del premio Acqui storia, per la sezione HistoryLab, dedicata alle scuole

Si è posto all’attenzione della giuria “Quale progetto più compiuto, per il rigore nella ricerca e per l’impegno nell’individuare le soluzioni di tecnica cinematografica più rispondenti alle esigenze del racconto”.

La cerimonia di premiazione si è svolta sabato scorso, 19 ottobre, al teatro Ariston di Acqui Terme, in provincia di Alessandria. Il video vincitore, che aveva già ricevuto una menzione speciale nel premio Gobetti, era stato realizzato nell’anno scolastico 2022/2023 dal gruppo Vivere la storia, coordinato dalle insegnanti Francesca Gori, Leonella Cerretini, Letizia Puma, sotto la guida artistica dell’attrice Debora Mattiello e anche grazie al sostegno e al patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Pontedera.

"Conoscenza, scoperta, impegno e passione. C'è tutto questo nel lavoro svolto da ragazzi e insegnanti - ha sottolineato l'assessore comunale Francesco Mori - una esperienza immersiva che nella primavera 2023 abbiamo avuto il piacere di ammirare in una rappresentazione collettiva che si è tenuta a Villa Crastan. Si è trattato di un viaggio esplorativo, riconosciuto a livello nazionale, del quale siamo orgogliosi".  

Nel corso della premiazione di sabato scorso le insegnanti hanno ricordato che gli studenti e le studentesse del Marconi hanno approfondito il tema dell’antifascismo e in particolare la storia di resistenza di Lidia Beccaria Rolfi, a cui è stata intitolata anche una ciclopista nell’ambito del progetto “Donne in pista”, promosso dal Comune di Pontedera e dall’associazione Toponomastica femminile, e delle altre deportate politiche a Ravensbrück, "Che rappresentano per i giovani un modello e un esempio di coraggio, responsabilità, impegno, lotta e solidarietà."

Il Premio Acqui Storia fu istituito nel 1968 per ravvivare e onorare il ricordo della Divisione Acqui e del suo atto di resistenza, consumatosi nel settembre 1943 nelle isole ioniche di Cefalonia e Corfù, quando i soldati decisero di prendere le armi contro i nazisti, ma anche per diffondere la consapevolezza che la ricerca storica è un fondamento del progresso morale e culturale della società.
Quest’anno il premio, per la prima volta, ha previsto una sezione dedicata alla didattica e all’attività di laboratorio storico delle scuole, oltre alle tradizionali sezioni dedicate alla saggistica storica, alla divulgazione, al romanzo storico e al Testimone del tempo – riconoscimento che negli anni passati è stato attribuito a personalità come Primo Levi o Liliana Segre.
 

redazione.cascinanotizie