L’Oculistica pisana celebra 140 anni di successi tra storia e innovazione
Fondata nel 1884, è riconosciuta, fra le altre cose, a livello nazionale per il trattamento del glaucoma
Con un evento ricco di ospiti andato in scena nella splendida cornice del Pala Todisco, e un concerto intitolato "CONdivertimentoCERTO", l’Oculistica pisana ha festeggiato 140 anni dalla sua fondazione nel 1884. Alla cerimonia, introdotta dai saluti di Donato Todisco, hanno partecipato professionisti, autorità locali, regionali e nazionali, sottolineando il valore di un'eccellenza che unisce assistenza, didattica e ricerca. È stato presentato un libro celebrativo che ripercorre la storia dell’oftalmologia, guardando anche al futuro, soprattutto alle sfide poste dall’intelligenza artificiale.
L’Oculistica di Pisa, attraverso l’Unità operativa universitaria diretta da Michele Figus e la Sezione dipartimentale di Chirurgia oftalmica ospedaliera guidata da Guglielmo Pellegrini, è riconosciuta a livello nazionale per il trattamento di patologie come il glaucoma, i disturbi oculari legati alla sindrome di Basedow-Graves e i melanomi oculari. I numeri dell’attività parlano chiaro: solo nei primi sette mesi del 2024 sono state effettuate oltre 34.700 prestazioni oculistiche, tra cui più di 5.600 procedure chirurgiche e 1.880 esami OCT. Nel periodo gennaio-luglio, sono state eseguite 2.500 operazioni di cataratta, segno di un costante impegno e avanzamento tecnologico nelle cure.
La celebrazione di questo traguardo storico non è solo un omaggio al passato, ma anche un’occasione per guardare al futuro con ottimismo, pronti a cogliere le nuove sfide della medicina moderna.