L'8 marzo alle Officine Garibaldi su "Donne e caporalato" con Lorenza Conte ex braccainte

Le Officine Garibaldi celebrano l’8 marzo con la storia di una delle prime donne che ha denunciato lo sfruttamento delle lavoratrici nei campi e la piaga del caporalato. Venerdì 8 marzo, alle 18, negli spazi di via Gioberti sarà protagonista Lorenza Conte, ex bracciante che ha iniziato a lavorare sin dall’adolescenza subendo ogni giorno soprusi e prepotenza.
Anche Officine dà voce a Lorenza con “Donne e caporalato”, l’evento organizzato da “Associazio-ne Pugliesi e Pisa” in collaborazione con “Soroptmist international” e “Fidapa Bpw” sezione di Pisa.

Introduce e coordina Mafalda Inguscio, presidentessa “associazione Pugliesi a Pisa”. Interverranno Cettina Battaglia, presidentessa Soroptimist Pisa, Susanna Tellini, presidentessa Fidapa Pisa.
A seguire è prevista la testimonianza di Lorenza Conte.
Interverranno anche Vincenzo Antonio Poso, avvocato e consigliere della Fondazione Giuseppe Pera, e l’avvocato Lucia Vergine, consigliere dell’Ordine degli avvocati di Pisa

Come racconta Lorenza, tutto cominciò con la morte di tre braccianti di Oria nel '93. Le donne fu-rono dilaniate nel furgoncino dov'erano stipate altre 18 giovani, la metà minorenni. Il pulmino po-teva contenere 9 persone. Si schiantarono contro un palo dopo una giornata di lavoro per 23mila lire. Il caporale le aveva portate nel Metapontino per raccogliere i pomodori e da quel giorno Lo-renza ha iniziato la sua lotta. 
"Il vero problema è che quei soldi guadagnati nei campi fanno comodo nelle famiglie dove non en-tra nemmeno uno stipendio – afferma Lorenza Conte –. E tocca alle ragazze, appena finita la scuo-la media, andare nei campi. Ci sono andata anch'io”.