La Bandiera Blu sventola al Calambrone
Anche il Calambrone è litorale pisano e come tale sventolerà la bandiera blu, issata per festeggiare i 50 anni del Bagno Sociale
“La Bandiera Blu sventola sul Calambrone. Siamo davvero orgogliosi che la cerimonia di consegna sia avvenuta al Bagno Sociale che proprio quest’anno festeggia i suoi 50 anni di attività. Una festa per tutto il Litorale alla quale Fiba Confesercenti ha voluto dare il suo contributo”. Nelle parole di Gianluca Tiozzo, presidente Fiba Pisa, la soddisfazione per una giornata che ha visto protagonista il Bagno Sociale, storico socio dell’associazione.
“Era giusto rendere omaggio a questa importante realtà di Calambrone – spiega Tiozzo – che da 50 anni svolge innanzitutto un servizio sociale con una storia di passione e appartenenza come si legge nello slogan legato alla ricorrenza. Da qui l’idea della cerimonia della Bandiera Blu anche al Calambrone. Dobbiamo ringraziare per la presenza l’assessore al turismo Paolo Pesciatini e il dirigente dell’Ufficio Demanio Alessandro Cheli che hanno voluto portare il loro saluto. Per la nostra associazione presenti Gianni Rebecchi vicepresidente Fiba e coordinatore per il Calambrone, il responsabile Area Pisa e Monte Pisano Daniele Benvenuti ed il coordinatore sindacale Gabriele Lo Cicero. Ovviamente un ringraziamento particolare – conclude Tiozzo – a Fabio Giachetti, presidente del Bagno Sociale Arci Calambrone, ed al suo staff per l’accoglienza che ci hanno riservato ed al quale abbiamo voluto consegnare un nostro riconoscimento per questo importante traguardo”.
“Grazie a Confesercenti, all’assessore Pesciatini e al dirigente Cheli per essere stati presenti a questo nostro evento – ha commentato Fabio Giachetti -. Siamo orgogliosi che anche al Calambrone sventoli la Bandiera Blu (issata dal nostro socio Luca Pisani), presente sul litorale pisano per il ventunesimo anno consecutivo; un risultato diffuso e condiviso, frutto dell’impegno congiunto di tutto il litorale pisano. L’ottenimento della Bandiera Blu, infatti, comporta il raggiungimento di standard elevati, attraverso un processo complesso e articolato, che coinvolge qualità ambientale, servizi di accoglienza, gestione del territorio e collaborazione tra pubblico e privato. In questo quadro, siamo convinti che anche il Bagno Sociale, con i suoi cinquant’anni di storia e di attività, abbia dato il proprio contributo concreto e costante al raggiungimento di questo importante traguardo”.