La Biblioteca Comunale di Pisa dona libri alla Casa delle bambine/i di San Rossore
Sono circa 300 i libri che vengono donati dalla Biblioteca Comunale di Pisa in parte alla Casa delle bambine e bambini di San Rossore e in parte al Liceo Artistico Russoli di Pisa. Si tratta di volumi che provengono dal patrimonio della vecchia biblioteca comunale, quella che si trovava a Palazzo Pretorio prima che avvenisse il passaggio nella nuova struttura di San Michele degli Scalzi nel 2013. Libri scartati, perlopiù datati o usurati, che appartengono a opere non più complete, oppure già presenti in catalogo. Volumi vecchi, che non rispondono più ai requisti del prestito, ma sempre in buono stato, utili a scuole e associazioni che lavorano a contatto con i bambini, pronti per rivivere una nuova vita.
“Una gran parte dei libri – spiega l’assessore alle politiche socio-educative Rosanna Cardia - sono testi per bambini, dalla fascia di età dei più piccoli, fino a quella di scuole d’infanzia e elementari. Per questo abbiamo deciso di donarli ad una struttura come la Casa dei bambini e delle bambine di San Rossore, uno spazio pensato come punto di riferimento per i genitori e le famigle del territorio, per promuovere e sostenere il supporto della comunità sociale ai genitori nei primi cinque anni di vita dei bambini. Abbiamo poi trovato circa 200 fascicoli dei Maestri del Colore e della Scultura che invece verranno donati al Liceo Artistico Russoli. Invitiamo altre associazioni o scuole interessate a farsi avanti, perché sono rimasti altri libri disponibili per donazioni”.
“È un’iniziativa per proteggere i libri – prosegue l’assessore Cardia - pensando che attraverso la cultura del leggere, nasce il benessere sociale, poiché un libro, anche se usato, letto e riletto, è una fonte di storia e di pensieri che hanno contribuito ad arricchire i bisogni collettivi”.
“Quando c’è stato il passaggio alla nuova biblioteca – spiega il dirigente Giuseppe Bacciardi - i volumi scartati sono rimasti nella sede vecchia della Biblioteca a Palazzo Pretorio, dove sono stati organizzati mercatini e sono state invitate scuole e associazioni interessate a riceverli in dono, ma non tutti i volumi sono stati riciclati in una nuova sede. Quindi, insieme all’assessore Cardia, abbiamo pensato di attivarci nuovamente e per dare una nuova vita a questi testi datati, ma sempre utili.”
“La Biblioteca Comunale rinnova cicilcamente il proprio patrimonio libraio – prosegue Bacciardi - scartando i volumi troppo usurati e sostituendoli con nuove copie degli stessi testi, dove è possibile, o con nuovi libri. Quelli non più consoni al presito non vengono però gettati al macero, ma sempre immessi nel circuito dei Libri Liberi, di cui abbiamo uno scaffale anche in Biblioteca, a cui può accedere chiunque, in maniera libera”.
I volumi donati andranno a costituire un nuovo patrimonio a disposizione degli operatori e dei volontari che hanno dato vita, sia alla Biblioteca Comunale che presso la Casa delle bambine e bambini al progetto di Nati per Leggere, nato dalla collaborazione tra l'Associazione Italiana Biblioteche, l'Associazione Culturale Pediatri e il Centro per la Salute del Bambino di Trieste, che è attivo su tutto il territorio nazionale.
“Nati per Leggere – spiega la referente per la Biblioteca SMS Giovanna Colombini -realizza progetti locali finalizzati a promuovere la lettura nelle famiglie nel proprio ambito contribuendo a creare una rete interdisciplinare tra operatori e servizi che si prendono cura della prima e primissima infanzia. Il progetto a Pisa coinvolge, oltre al personale della biblioteca, anche la rete dei pediatri di base, delle educatrici degli asili nido e un gruppo di volontari di 10 persone che partecipa con le letture a voce alta presso la SMSBiblio e il reparto di Pediatria del Santa Chiara. Proprio quest’anno il programma Nati per Leggere compie 20 anni di attività e saranno organizzate molte iniziative di promozione della lettura per festeggiare questa ricorrenza storica”.
I Servizi offerti dalla Biblioteca SMS per promuovere la lettura precoce in ambito familiare e favorire la conoscenza e l’utilizzo della biblioteca pubblica da parte di bambini e ragazzi sono molti: la creazione di uno spazio morbido per la lettura dei libri dedicati ai bambini da 0 a 6 anni con una ricca proposta di libri da sfogliare e da prendere in prestito; incontri settimanali di lettura a cura di SMSRagazzi e del gruppo dei volontari Nati per leggere (il giovedì dalle 17 alle 18); incontri settimanali di lettura presso il reparto di pediatria dell'Ospedale Santa Chiara a cura del gruppo dei volontari Nati per leggere (il mercoledì dalle 15,30 alle 17); creazione dello scaffale “Diventare genitore” con ampia scelta di libri di puericultura, di psicologia dell’età evolutiva, di educazione all’alimentazione disponibili per il prestito gratuito e periodicamente aggiornato; creazione di bibliografie a tema con suggerimenti di lettura per i piccoli in distribuzione gratuita; creazione dello spazio allattamento Baby Pit Stop Unicef (attivo dal 2016); incontri di presentazione del progetto Nati per Leggere agli insegnanti, educatori, genitori, operatori sociali; incontri di sostegno alla genitorialità condotti da esperti e professionisti per la valorizzazione delle competenze dei genitori e per favorire il benessere nei bambini e nelle famiglie.
Presenti alla conferenza stampa anche Maria Rosa Ceragioli, dell’associazione Nati per Leggere, i professori Simonetta Catassi, Gaetana Zobal e Vincenzo Bertini del Liceo Artistico Russoli e Gabriella Smorto della Casa dei bambini e delle bambini, che ha portato i saluti e i ringraziamenti del Direttore della Sds pisana, Pasquale Scarmozzino.