La buona notizia. Il falco pescatore torna sul lago di Massaciuccoli
Una specie rara indicatrice della salute dell'ecosistema
Il falco pescatore torna sul lago di Massaciuccoli. Durante le migrazioni non è raro riscontrare alcuni esemplari di questo bellissimo animale nel Parco, ma è molto difficile che si soffermi ed ancora più rara la nidificazione che infatti in queste zone non avviene da decenni. La presenza da alcune settimane di un maschio in età riproduttiva fa ben sperare, perché presidiare il nido è il primo passo, seguito dalla ricerca di una compagna.
Negli ultimi anni in Italia c'è stato il ritorno di questo uccello, grazie al progetto 'Falco Pescatore' portato avanti dal presidente di Federparchi Giampiero Sammuri che coinvolge il Parco Regionale della Maremma, il Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, il Parco Regionale Porto Conte in Sardegna, il Parco Nazionale dell'Asinara e il Parco Regionale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli. Nel 2011 in Maremma la prima nidificazione su suolo nazionale dopo 42 anni e attualmente sono 7 le coppie nidificatrici in Italia. Sul lago di Massaciuccoli, nei pressi dell'Oasi Lipu, negli scorsi anni sono stati realizzati due nidi artificiali con telecamere che permettono il monitoraggio della situazione e dell'eventuale alimentazione del falco pescatore (nella foto ha appena catturato una carpa).
"Si tratta di una specie rara, indicatrice di salute dell'ecosistema perché sta in cima alla catena alimentare - spiega il Presidente del Parco Lorenzo Bani - la presenza di questo esemplare fa ben sperare in una possibile nidificazione".