La Casa della Donna di Pisa e la Biblioteca Franco Serantini ricordano Mirella Scriboni (1950-2017)

Cultura
PISA e Provincia
Mercoledì, 4 Marzo 2020

La Casa della Donna di Pisa e la Biblioteca Franco Serantini ricordano Mirella Scriboni (1950-2017)

Mirella Scriboni era nata a Viterbo e si era laureata a Pisa in lettere discutendo una tesi con il professor Silvio Guarnieri. Ha insegnato italiano in varie università estere (Sydney, New York, Alessandria d'Egitto, Galway-Irlanda). Oltre a interessarsi di donne e antimilitarismo tra '800 e '900, si è occupata di letteratura di viaggio e, in particolare, di viaggiatrici italiane dell'Ottocento. Ha, tra l'altro, curato la pubblicazione italiana dei racconti di viaggio in Turchia di Cristina Trivulzio di Belgioioso, Emina (Tufani, 1997), Un principe curdo (Tufani, 1998), Le due mogli di Ismail-bey (Tufani, 2008) e infine Abbasso la guerra! Voci di donne da Adua al Primo conflitto mondiale 1896-1915 (Biblioteca Franco Serantini, 2008). Era socia della Casa della Donna di Pisa, amica e sostenitrice della Biblioteca Franco Serantini.
Per ricordarla a tre anni dalla scomparsa, venerdì 6 marzo alle ore 17, presso la Biblioteca F. Serantini - Casa della cultura e della memoria (via G. Carducci 13, loc. La Fontina a Ghezzano), si svolgerà una conferenza/dibattito dal titolo Rojava: La rivoluzione possibile delle donne.
Norma Santi e Simonetta Crisci parleranno dell'esperienza del confederalismo democratico che si è sviluppato nella Siria nord-occidentale, i cui punti cardine sono la lotta delle donne contro il patriarcato, la democrazia popolare e il rispetto per l’ambiente. In particolare verrà posto l'accento sulla “Rivoluzione delle Donne” (secondo uno scritto omonimo di Abdullah Öcalan), che teorizza la loro partecipazione equa in tutte le comuni e le assemblee in cui vengono prese le decisioni e include la formazione della propria unità di autodifesa. L'esperienza di combattimento delle donne curde è diventata una delle più importanti lotte contro il patriarcato nel mondo di oggi.
Norma Santi è artista visuale contemporanea, opera in Italia e all’estero. Attivista libertaria, studiosa di anarchismo sociale, ecologismo e tematiche di genere partecipa al movimento di solidarietà al Rojava dal 2012. Su questo argomento ha scritto e tradotto articoli per vari periodici; ha pubblicato per il sito e il progetto di ricerca IAPh-Italia (2016); ha collaborato alla versione in italiano del libro di M. Bookchin La prossima rivoluzione. Dalle assemblee popolari alla democrazia diretta (BFS 2018) e, insieme a S. Vaccaro, ha curato il libro La sfida anarchica nel Rojava (BFS 2019).
Simonetta Crisci è avvocata dal 1973, ha assunto la difesa delle donne maltrattate e vittime di violenza in famiglia e/o stuprate, collaborando nelle Associazioni di donne; e' tra le fondatrici dell’Associazione Donne, Diritti e Giustizia ( D.D.Gi.) e Presidente dell’Associazione Senzaconfine, associazione di difesa dei diritti degli immigrati e di promozione dei diritti di cittadinanza. Membro dell’Associazione Giuristi Democratici, è stata tra i fondatori dell'Associazione Legal Team Italia, associazione di Avvocati/e che difendono e tutelano coloro che scendono nelle piazze italiane per la difesa dei propri diritti fondamentali, di lavoro e per i minori. In tale veste, ha difeso le vittime delle aggressioni poliziesche nella Caserma di Bolzaneto e nella scuola “Diaz” a Genova nel 2001. Nel direttivo della Casa Internazionale delle Donne di Roma fino al 2019, è attiva per la difesa dei popoli oppressi e ha partecipato a delegazioni in Kurdistan Turco e Iracheno, nonché in Palestina dove ha collaborato alla realizzazione di progetti ed è stata relatrice in numerosi seminari e Convegni europei sulla difesa dei diritti umani. 
L'incontro sarà coordinato e introdotto da Maria Grazia Petronio (Biblioteca F. Serantini) e Carla Pochini (Presidente della Casa della Donna di Pisa).
L'iniziativa fa parte del ciclo degli eventi di presentazione della nuova sede della Biblioteca F. Serantini. Al termine dell'incontro si terrà un'apericena solidale.
 

redazione.cascinanotizie