"La Casa Sicura" progetto cascinese sulla sicurezza domestica

Cronaca
Cascina
Lunedì, 18 Ottobre 2021

Presso la Gipsoteca di Cascina, alla presenza dell’Assessora Giulia Guainai e l’assessora Bice del Giudice, La RosaAmara APS ha presentato il progetto “La Casa SiCura”

Un percorso sulla Sicurezza Domestica e il Primo Soccorso rivolto alle categorie più deboli. In collaborazione con L’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale-Sez. Di Pisa, la Confraternita di Misericordia di Latignano e il Centro Sociale Cascinese.

Questa iniziativa rientra nel progetto “Comunità Fertile” avviato lo scorso settembre, grazie al contributo del Comune di Cascina, che prevede la progettazione di percorsi e iniziative rivolte alle categorie più fragili con il supporto e la partecipazione della comunità.
La RosaAmara si occupa di categorie deboli e fragilità sociale da molti anni e le tante esperienze con le situazioni di solitudine e i percorsi di vita autonoma hanno portato all’urgenza della creazione di un iter indispensabile affinché l’indipendenza, totale o supportata, sia il più possibile serena e sicura.

Uno degli obiettivi che da sempre caratterizzano i percorsi della nostra associazione é quello di puntare sempre verso l’educazione oltrepassando i più consueti sistemi assistenzialisti.
Proprio con tale intento abbiamo pensato a questo percorso di Sicurezza Domestica e Primo Soccorso rivolto a ragazzi che hanno già intrapreso, o si apprestano ad intraprendere, l'esperienza dell'abitare supportato o della vita in autonomia, ad anziani che vivono soli e agli operatori coinvolti nei servizi socio educativi di accompagnamento e supporto alla vita indipendente.

Categorie come quella degli anziani e delle persone con disabilità sono generalmente considerate come estremamente vulnerabili. Il rischio non è solamente quello dell’isolamento sociale e di marginalizzazione, ma anche una questione di sicurezza. Iniziative come quelle di cohousing e di abitazione supportata riducono molto la marginalità e la vulnerabilità di carattere sociale, ma permane il problema della sicurezza domestica. È importante un percorso di consapevolezza e di apprendimento che sia volto a ridurre i possibili rischi in ambito domestico. Non solo adattare l’ambiente, ma lavorare affinché anziani e disabili acquisiscano una maggiora consapevolezza e soprattutto delle metodologie utili sia per prevenire il più possibile situazioni di emergenza, sia per potervi far fronte. Per un vero e proprio empowerment di vita autonoma non è possibile escludere e ignorare l’aspetto della sicurezza domestica. Si può fare e si deve fare.
Come ha dichiarato una madre presente all’evento “E’ la prima volta che si pensa di coinvolgere i nostri ragazzi in un percorso tanto delicato quanto importante”
“Siamo orgogliosi, come amministrazione, di sostenere ed incentivare progetti da un così elevato impatto sociale. La collaborazione con il terzo settore risulta sempre più necessaria e proficua in quanto fonte inestimabile di solidarietà, inclusione e partecipazione” G. Guainai
Alla presentazione sono intervenuti la presidente e lo Psicoterapeuta de La RosaAmara Elena Meucci e Andrea Galleschi, il presidente dell’associazione nazionale dei vigili del fuoco del corpo nazionale Luigi Armani e Paolo Bernardini, Vigile del Fuoco e Psicologo membro del gruppo di lavoro “Psicologia in/dell’emergenza e Psicotraumatologia”, Simone Perini, responsabile della Confraternita della Misericordia di Latignano e Raffaella Baroni presidente del Centro Sociale Cascinese.
 

redazione.cascinanotizie