La ciclopista contesa: Nerini replica a Trapani

Politica
PISA e Provincia
Venerdì, 7 Agosto 2020

Non si fermano le polemiche intorno alla ciclopista del Trammino della quale tutti ne rivendicano la costruzione

Dopo le dichiarazioni di rivendicazione della paternità della ciclopisat del trammino rilasciate ieri da Matteo Trapani, capogruppo consiliare del partito Democratico (►leggi qui), arriva la replica di Maurizio Nerini consigliere di Fratelli d’Italia Noi adesso Pisa, marinese doc, che afferma: «quando nel 2013 sono stato eletto in Consiglio Comunale dichiarai fin dalla prima seduta la mia “opposizione propositiva”, questo si è tradotto in 5 anni di atti, prese di posizione, dichiarazioni, ma anche di idee e proposte fattibili. Tanto fattibili che in questi 2 anni da consigliere di maggioranza ho contribuito a far approvare un po’ su tutti temi riguardanti Pisa…ed è appena iniziata l’avventura. Sul Litorale poi sono ancora molti di più gli anni in cui le nostre proposte vengono rese pubbliche, molte le cause alle quali mi sono prestato… una di queste è la ciclopista: tutti marinesi di ogni estrazione politica firmarono una petizione che chiedeva questa pista ciclabile molti anni fa, anche io lo feci convintamente».

«Da consigliere di opposizione, afferma Nerini, più volte mi sono espresso favorevolmente in merito alla ciclopista, basta fare una breve ricerca sui motori di ricerca, addirittura ho chiesto conto dei ritardi della costruzione ai fenomeni che governavano allora, convinto che potesse essere un valido aiuto per il traffico per il Litorale anche se non risolutore. Ricordo bene il 15 febbraio 2018 giorno in cui votammo una variazione al DUP per finanziare la parte della ciclopista per arrivare al mare: era l’ultimo consiglio prima delle elezioni politiche del 4 marzo, tutti eravamo impegnati con liste, manifesti, comizi ma nonostante tutto con un ” colpo di mano”, il giorno precedente in commissione venne  votata la variazione che arrivò quindi il giorno dopo in consiglio. Non partecipammo al voto, non tanto per la contrarietà all’argomento, era chiaro che non era così e lo dicemmo, ma per il modo in cui veniva presentato il tutto solo per sfruttare la cosa elettoralmente».

«Oggi sembra che venga chiesto conto di quel voto non espresso, prosegue ancora Nerini, non devo giustificarmi con nessuno, ma ricordando che spesso si adopera questa legittima forma di protesta costringendo la maggioranza ad esercitare il governo con i numeri, non si capisce perché non potesse essere applicata allora e sia lecito adesso quando la sinistra è da mesi che non ha partecipato al voto proprio su DUP, Piano Strutturale e Bilancio. Un lavarsi le mani di problemi della città che ha del perverso politicamente».

«Quindi respingendo al mittente sciocche insinuazioni, siamo ad inaugurare una pista ciclabile che siamo riusciti a completare nonostante le incapacità pregresse,  i quintali di rifiuti accumulati trovati nella zona degli orti a Marina e anche il covid…Un miracolo che ci porta nell’altro miracolo della nuova Piazza Baleari. Abbiamo comprato qualche chilometro di nastro tricolore per le inaugurazioni e lo dovremo usare tutto… che si mettano l’animo in pace psueudo-politici livorosi, con memoria e fiato corti». Conclude il consigliere di centrodestra.

redazione.cascinanotizie