La Città del Teatro di Cascina, la nuova stagione teatrale 2017/2018
Molto classico poca visione del teatro che sarà, un ampio cartellone che va da Lavia a Mauri, da Pirandello a Molière, per concentrarsi molto sui teatro per bambini e per i ragazzi.
Una velocissima sintesi della presentazione del nuovo cartellone della stagione teatrale 2017/18 de La Città del Teatro di Cascina.
Presenti il Presidente del CdA, Nicola Rossi, il Responsabile Amministrativo Paolo Cognetti e il Direttore Artistico Andrea Buscemi… assente per prorogabili impegni la Sindaca Susanna Ceccardi.
“Ci abbiamo lavorato molto, e crediamo di aver costruito un percorso teatrale di grande qualità: sia per i grandi attori in scaletta che per i titoli in programma. Abbiamo voluto rimettere al centro della scena l’attore, il suo darsi e le sue capacità con testi classici e inossidabili come Pirandello, Molière, Beckett e perla finale, di cui siamo veramente orgogliosi ci sarà un Arlecchino servo di due padrone del Piccolo Teatro di Milano che vuole essere un nostro personale omaggio a Strehler con una commedia tra le più replicate al mondo”, così esordisce Buscemi, ricordando gli oltre 27 titoli in cartellone per la stagione di prosa. Soffermandosi poco invece su quella che una volta era “teatro off” dedicato alle nuove compagnie, al teatro sperimentale, alle avanguardie, alle nuove drammaturgie che sinceramente, escluso qualche titolo, quest’anno vedo poco interessante, credo messo assieme per “compiacere” più gli Enti Pubblici che erogano contributi, sperando che ciò venga valutato positivamente che per vera convinzione del Direttore Artistico che però mette in campo la collaborazione con Rodolfo Di Giammarco , critico teatrale e drammaturgo, attraverso tre titolo facenti parte della Rassegna Trend.
Molta carne al fuoco sul teatro rivolto alle scuole e quello delle “Domeniche a teatro” che in parte, la scorsa stagione, hanno salvato l’intera annata.
Nell’anno di passaggio dalla Direzione Diamanti a quella Buscemi c’è stato un calo di biglietti venduti per la stagione serale nell’ordine di oltre 1.000, altrettanti in più invece per il teatro rivolto alle scuole.
Anche gli incassi sono diminuiti di circa 28.000 euro. Ma a fronte di questa, in parte comprensibile, flessione, il risultato di esercizio ha visto una perdita di sole 18.000 euro, come ha comunicato il Consigliere di Amministrazione, Paolo Cognetti.
Niente ancora sul fronte dell’uso dei tanti spazi de La Città del Teatro, se ospiteranno compagnie, residenze, associazioni di teatro, e/o di danza (una per la verità c’è già, ma nessuno ne sa nulla escluso la Consigliera Ughi non presente).
Il cartellone completo ha al suo attivo alcune vere e proprie perle, tra i 31 spettacoli in programma: “Copenaghen” di M. Frayn con Umberto Orsini, Massimo Popolizio e la grande Giuliana Lojodice il 13/12; Glauco Mauri in “Finale di partita” di S. Beckett il 17/1/18; Maurizio Micheli in “Mi voleva Strehler” il 18/2/18, il 1/3 Paola Gasssman e Ugo Pagliai in “Un uomo e una donna”.
Scelte del nuovo Direttore Artistico Andrea Buscemi che sono una vera e propria virata a 360 gradi rispetto al passato, sarà il pubblico a valutare.