La città ecologica contro lo stadio ricorre al TAR
Gli ambientalisti ostili alla nuova Arena Garibaldi fortemente voluta dal Pisa Sporting Club ricorrono al Tar e rischiano di far allungare ulteriormente i tempi per la costruzione del nuovo stadio
Ancora un attacco al cuore del progetto della nuova Arena Garibaldi e ancora una volta "l’attentatore” è “La citta Ecologica” che questa volta cerca di bloccare l’iter ricorrendo al TAR contro la variante stadio. «Siamo da sempre contrari alla Variante urbanistica che ha riportato la previsione dello Stadio cittadino tra le case di Porta a Lucca, scrivono dall’associazione ambientalista La Città ecologica, rilevando numerose e gravi irregolarità nel procedimento amministrativo, si è attivata per verificare la possibilità di ricorrere al Tribunale Amministrativo della Toscana per l’annullamento della Deliberazione di approvazione definitiva. Abbiamo trovato una buona risposta da parte dei cittadini, residenti a Porta a Lucca ma non solo. In molti si sono attivati nel far conoscere ad amici e vicini la possibilità di ricorrere contro la Variante e anche nell’inviare all’Associazione contributi economici, indispensabili per poter sostenere le spese legali».
«Solo questa risposta ci ha consentito di arrivare alla presentazione del ricorso, che è poi stato sottoscritto da un folto gruppo di residenti, scrivono gli ambientalisti. L’Associazione e i singoli firmatari hanno affidato l’incarico di rappresentanza e difesa in giudizio allo Studio Gracili Associato di Firenze, nelle persone dell’Avv. Luisa Gracili e dell’Avv. Piera Tonelli. Il Ricorso è stato notificato alle controparti il 7 ottobre e depositato presso la cancelleria del Tribunale Amministrativo della Toscana il 15.
Un ricorso che rischia di fare allungare ulteriormente i tempi, bloccando sul nascere il progetto della nuova Arena e lasciando Pisa nel limbo con uno stadio non all’altezza della tradizione e del blasone della sua squadra di calcio.