La Compagnia del Carretto con "La Tempesta" al teatro Rossini di Pontasserchio il 14 dicembre
Presentato pochi giorni fa in prima regionale al Funaro di Pistoia, sbarca sabato 14 dicembre sul palcoscenico del RÓRÒ a Pontasserchio, l’ultimo manifesto di Shakespeare: La Tempesta, che sarà portata in scena dalla Compagnia Teatro del Carretto. Una tragicommedia dove il vero dramma sta nell’impossibilità di rappresentare il sogno.
In una scatola cinese, delineata da più sipari lacerati, si svolge quello che rimane di un gioco teatrale, dove si alternano canzoni, pantomime e monologhi preparatori. Una Miranda che è obbligata ad essere Ariel e un Ferdinando che riscopre la sua animalità in Calibano.
L’isola di Prospero non è altro che uno stato mentale, la dimensione onirica di un regista visionario, di una messinscena impossibile. Sarà proprio Prospero, prigioniero di un sogno o di un incubo, che cercherà di coinvolgere due attori indolenti a interpretare il complicato intreccio della vicenda. Nel dolce perdersi, nell’interpretare una canzone, o persuadendosi di essere davvero l’usurpatore, man mano il complicato intreccio di desideri spinge ogni personaggio a chiudere la storia, nella messa in scena di una vendetta inesistente, per il puro piacere di raccontare un epilogo. In tal caso potremmo scoprire che intorno al sonno della nostra vita è l’illusione teatrale che sa traghettarci verso il senso stesso dell’esistenza.
La cura minuziosa e intelligente nei dettagli scenografici, scarni ed essenziali, la fisicità, la pulizia di voci, amalgamate sapientemente ad una dose di sottile ironia, fanno di questa Tempesta una rappresentazione teatrale assolutamente da non perdere.