La Confcommercio si schiera con il Comune di Cascina
Dopo il comunicato che Anva Confesercenti ha pubblicato dichiarando il suo stupore per il mancato assenso da parte del Comune di Cascina al mercato ambulante straordinario di domenica 3 aprile nel parcheggio dell'ex Desio e Robè in Via del Nugolaio, paventando anche una sorta di "niet" da parte di alcuni commercianti dell'area, arriva la replica dell'associazione di categoria "concorrente", la Confcommercio.
Per suo conto prendono carta e penna Elisabetta Ficeli, vicedirettore di ConfcommercioPisa e Franco Palermo, presidente provinciale della Fiva Confcommercio che elogiano apertamente l'operato dell'Amministrazione Comunale cascinese e criticano aspramente il metodo adottato da Confesercenti nel proporre l'evento poi annullato.
Qui di seguito il comunicato integrale di ConfcommercioPisa e Fiva
"Suonano strane e incomprensibili alle nostre orecchie le parole del responsabile area pisana di Confesercenti Giulio Garzella, in merito al mancato nulla osta per la realizzazione di un mercato ambulante in via del Nugolaio a Navacchio. A parlare sono Elisabetta Ficeli, vicedirettore di ConfcommercioPisa e Franco Palermo, presidente provinciale della Fiva: “Ci sembra paradossale che Garzella contesti proprio il metodo della decisione e si permetta di parlare di mancanza di condivisione, quando in questo specifico caso non c'è stata alcuna condivisione e concertazione presso nessun tavolo istituzionale da parte degli stessi proponenti del mercato ambulante. Non vorremmo che Garzella, funzionario di lunga esperienza, confondesse l'autentica concertazione con l'amichevole e informale via libera di qualche ufficio tecnico”.
Nessuna volontà di polemizzare da parte di Ficeli e Palermo ma solo la necessità di “chiarire una volta per tutte che, al di la delle numerose ragioni oggettive che impediscono la realizzazione di questa specifica manifestazione, la concertazione si fa alla luce del sole, interfacciandosi sistematicamente con gli interlocutori chiamati a decidere per legge ai tavoli istituzionali. Inutile fare appello alla concertazione a posteriori” - concludono Ficeli e Palermo - “quando ormai i buoi sono scappati e i pareri degli altri non corrispondono più alle attese. Ringraziamo l'amministrazione comunale di Cascina per aver preso atto delle difficoltà oggettive che impediscono un mercato ambulante in quella zona e aver agito di conseguenza”.