La Destra e la vicenda della discarica della Grillaia

Politica
Chianni
Giovedì, 11 Marzo 2021

Interventi di esponenti della destra della valdera e della consigliera regionale della lega, Elena Meini sugli sviluppi inerenti la vicenda della discarica della Grillaia

È stata una delle più grandi discariche di rifiuti speciali della Toscana ma è ferma dal 1998. Solo che in questi 22 anni l’impianto non è mai stato messo in sicurezza e manca un atto di chiusura definitiva. Sulla discarica della Grillaia, adesso c’è una delibera della Giunta regionale della Toscana dello scorso 25 maggio che ha dato parere favorevole al progetto presentato da Nuova Servizi Ambiente  per conferire 270 mila metri cubi di rifiuti, in gran parte eternit, equivalenti a circa 351 mila tonnellate e come se non bastasse oggi veniamo a sapere che la medesima società è passata sotto il controllo di nuovi proprietari. Per l’ennesima volta coloro che governano la Regione se ne fregano del territorio e preferiscono favorire progetti folli a discapito della salute dei cittadini. È inaccettabile che la Regione Toscana non intervenga e ancora più grave che il PD e la sinistra in regione e con i propri esponenti eletti sul territorio in consiglio regionale (IL PRESIDENTE, UN ASSESSORE, UN CONSIGLIERE che è stato anche Presidente della Provincia) stiano in silenzio e peggio ancora siano favorevoli a voler riaprire una delle più grandi discariche regionali di rifiuti speciali, dove negli anni sono stati smaltiti oltre 1.500.000 di tonnellate di scarti industriali di ogni genere, e autorizzare lo smaltimento di altrI 270 mila metri cubi di eternit è una scelta scellerata.  Noi torniamo a gran voce a chiedere un intervento urgente e indifferibile per avere in valdera meno discariche e una maggiore valorizzazione delle risorse ambientali, paesaggistiche e turistiche. La Regione riveda l’autorizzazione al progetto e convochi il gestore e i comuni interessati per fissare le modalità per una corretta gestione del post mortem della discarica per la chiusura definitiva del sito.

MATTEO ARCENNI E MATTEO BAGNOLI PER FRATELLI D'ITALIA
DINO GUIGGI E MATTOLINI LEONARDO PER FORZA ITALIA 
GIORGIO PRETALLI E PERICLE TECCE PER LA LEGA 

Questo l'intervento di Elena Meini della Lega

ELENA MEINI-LEGA: "Troppe promesse non mantenute riguardo al futuro della Grillaia: noi avevamo chiesto a più riprese di chiuderla definitivamente. Inaccettabile il comportamento bifronte degli esponenti Pd del territorio."

"Siamo letteralmente indignati-afferma Elena Meini, Consigliere regionale della Lega-per quanto si profila riguardo al futuro della discarica La Grillaia di Chianni." "A più riprese-prosegue il Consigliere-anche con atti consiliari abbiamo, infatti, chiesto che il sito venisse chiuso in modo inequivocabile e definitivo ed invece, per l'ennesima volta, si è calpestata la volontà popolare, prendendo in giro tante persone che volevano, giustamente, preservare la propria salute e l'ambiente circostante." "Voglio, poi, stigmatizzare apertamente-precisa l'esponente leghista-l'inaccettabile comportamento bifronte degli esponenti Pd della zona, Consiglieri regionali compresi, che in campagna elettorale sono stati sempre in prima fila, solidarizzando, a questo punto falsamente, con chi voleva la rapida chiusura della stessa discarica." "Tante riunioni inutili e promesse non mantenute da parte della stessa Regione-sottolinea la rappresentante della Lega-che dovrebbero far vergognare chi ha un ruolo istituzionale." "Ora, come "ciliegina sulla torta"-insiste Meini-l'acquisizione del tutto da parte di un Gruppo che conferirà eternit, ovvero amianto, nel suddetto territorio." "Un ulteriore sonoro ceffone, dunque-conclude il Consigliere-a chi, da tempo, si batte affinchè la Grillaia non potesse più essere sinonimo di motivate e forti preoccupazioni."
 

 

redazione.cascinanotizie