La disfida della Verruca: Nicola Gualerci contro il Comune di Vicopisano
Al nuovo proprietario dei due terzi del monumento non sono piaciute le esternazioni del sindaco Matteo Ferrucci. “Proprietà mai interpellata”
La gestione e la fruibilità della Rocca della Verruca tornano al centro del dibattito pubblico, mentre resta aspro il confronto tra il Comune di Vicopisano e Nicola Gualerci (nella foto), neo proprietario dei due terzi dell’area monumentale ricadenti sul territorio vicarese.
A Gualerci, infatti, non sono proprio andate giù alcune dichiarazioni del sindaco Matteo Ferrucci, rilasciate a mezzo stampa e ripetute durante un’affollata assemblea pubblica lo scorso 25 febbraio. Dichiarazioni in cui il primo cittadino vicarese, auspicava la massima fruibilità dell’area, ma questo, secondo Nicola Gualerci, senza mai avere interpellato l’effettivo proprietario del bene.
Le dichiarazioni pubbliche dell’amministrazione comunale di Vicopisano, secondo il proprietario, avrebbero generato false aspettative nella comunità, il tutto, senza alcun reale confronto con la proprietà.
Nicola Gualerci, in calce alla nota inviata alla nostra redazione, torna anche a parlare dell’uso fatto della Verruca da persone non autorizzate, per feste ed escursioni. Attività – spiega – che mettono a rischio l’integrità del sito e la sicurezza stessa dei cittadini convolti (con possibili gravi risvolti giuridici proprio per la proprietà ndr). Per questo motivo – conclude – saranno coinvolti gli “organi di sicurezza competenti”.
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Ha scritto in una nota Nicola Gualerci.
Chiarezza sulla proprietà Rocca della Verruca per la parte di Vicopisano.
Nelle dichiarazioni pubbliche rese all’emittente Canale 50 il 25 Febbraio u.s. il Sindaco di Vicopisano auspica la massima fruibilità dell’area di mia proprietà; questa istanza così come è stata posta nell’intervista appare assolutamente confliggente con gli interessi della proprietà privata di cui io sono portatore. Questo genere di esternazioni generano false aspettative nella comunità, tanto più che la proprietà privata non è stata al riguardo interpellata; agire in tal modo, rappresenta una ingiustificata mancanza di considerazione delle istanze del sottoscritto, nonché dei miei interessi.
Tanto a livello giuridico quanto fattuale, rientra nelle prerogative del proprietario quella di utilizzare e godere del bene, pur tenendo conto sia della specificità del luogo, che delle indicazioni che saranno fornite dagli enti competenti; mi riferisco nello specifico alla “Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio”. Ciò, al fine di rispettare gli obblighi di conservazione e tutela del bene monumentale, del territorio e del paesaggio che il sottoscritto non intende mettere in alcun modo in discussione né impedire.
Sul punto, nella sera del giorno indicato sopra, si è tenuta una riunione presso l’Ortaccio di Vicopisano che ha visto presenti il Sindaco e la rappresentanza comunale, senza alcun preavviso al sottoscritto in qualità di proprietario del bene. La riunione, rispetto alla quale ho acquisito informazioni postume dagli abitanti del luogo, ha essenzialmente riguardato la fruibilità del bene da attuare mediante delle convenzioni-accordi con la proprietà privata, la quale - tuttavia - non è mai stata interpellata sul punto; ciò preclude ad oggi qualsiasi accoglimento di istanze non previamente discusse con la proprietà. Quello che, a parer mio, emerge da questa situazione è che molte persone sono interessate esclusivamente alla fruibilità del luogo, in dispregio della tutela del patrimonio monumentale, ambientale e dalla sua conservazione.
Inoltre, sono venuto a conoscenza che la Rocca della Verruca per la parte di Vicopisano è stata oggetto di escursioni e feste; considerando che attualmente non vi e alcun sistema di sicurezza, tali assembramenti non possono essere tollerati dalla attuale proprietà, anche per i risvolti giuridici negativi nei quali incorrerebbe ove si verificassero eventi dannosi a carico di persone o cose a
seguito di tali comportamenti. Ovvio che, laddove dovessero ripetersi simili episodi, la presente proprietà si troverà costretta ad informare gli organi di sicurezza competenti per gli incombenti del caso.