La FIAB boccia la proposta di un parcheggio multipiano sul Litorale
Secondo gli Amici di Ambiente e Bicicletta la proposta va nella direzione opposta alla riqualificazione del litorale
Il Comune di Pisa lancia l’idea di un fast-park sul litorale, ma da parte della FIAB, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, la risposta è un secco no che intende rispedire al mittente ila proposta. «Tempismo perfetto: proprio nei giorni in cui si svolge la COP26, il Comune di Pisa propone un costoso fast-park multipiano da realizzare sul litorale, arrivando addirittura a chiedere alla Regione di finanziarlo, scrivono dalla FIAB. È incredibile che, per l'ennesima volta, si proponga di spendere milioni di euro per realizzare strutture che non fanno altro che incentivare il traffico (oltre a deturpare il paesaggio). Per riqualificare il litorale si deve guardare in direzione diametralmente opposta: è necessario promuovere modalità di spostamento alternative all'auto privata quali il trasporto pubblico e la bici».
«A questo scopo la pista del trammino ha dimostrato di essere un asset formidabile, capace non solo di cambiare le abitudini di molti pisani, ma anche di intercettare la domanda latente di cicloturismo, un settore dove impegnare ingenti risorse con enormi potenzialità, che a fronte di un impatto ambientale nullo attira presenze anche fuori dai mesi estivi, allungando la stagione, prosegue la nota stampa di FIAB. Bisognerebbe quindi destinare tutte le risorse disponibili per completare quanto prima il tratto pisano della ciclabile Tirrenica verso Livorno, mantenendo gli standard qualitativi che hanno determinato il successo della pista del trammino nel tratto fino a Marina».
«Ultimo, ma non per importanza, va a concludere FIAB, è necessario e urgente alberare la ciclabile tra Pisa e Marina: un tragitto ombreggiato è più piacevole e godibile anche nelle ore centrali delle giornate estive. Per promuovere la piantumazione di alberi lungo la pista del trammino FIAB Pisa ha lanciato una raccolta di firme, e sabato prossimo sarà presente con un banchino in Largo Ciro Menotti. Per andare verso un futuro più verde servono più alberi, ma soprattutto meno auto e più bici».