La Lega scarica Giuseppe Brini, il candidato del "Ho una famiglia normale, non c'ho gay"
Le sue dichiarazioni "non rispecchiano il sentimento dell’intero gruppo politico". Sconosciuto il nuovo candidato
Era l'uomo giusto, quello scelto dopo tanta ricerca, ma la frase shock pronunciata in coda al suo discorso di presentazione a candidato a sindaco, gli è stata fatale (leggi anche: "Ho una famiglia normale, non c'ho gay" è bufera sul candidato sindaco di Pontedera della Lega).
La Lega, dopo qualche ora presa per riflettere, scarica Giuseppe "Pino" Brini, l'avvocato che avrebbe dovuto correre nella prossima tornata elettorale che deciderà il nuovo sindaco di Pontredera.
La Lega pontederese, comunque, non ha ancora individuato un sostituto, o il profilo "che sappia mettere al centro dell’attenzione i problemi della città!".
Con una nota sul proprio profilo facebook, la Lega quindi scarica Brini, confermando in un post che le posizioni dell'ex candidato sindaco della coalizione di centrodestra, "non rispecchiano il sentimento dell’intero gruppo politico che non guarda agli orientamenti sessuali, ma alle idee e alle iniziative concrete!".
Questo di seguito il post integrale.
Prendere atto dei propri errori e rimediare fa parte dell’ "essere Lega".
Il percorso intrapreso con l’avv. Brini è volto alla sua conclusione, le dichiarazioni rese durante la presentazione - sebbene dettate dal particolare contesto - non rispecchiano il sentimento dell’intero gruppo politico che non guarda agli orientamenti sessuali, ma alle idee e alle iniziative concrete! La preparazione tecnica e amministrativa dell’avvocato non è in discussione, ma siamo qui per portare Pontedera a splendere di nuovo, non per alimentare polemiche.
Ci interessano i fatti e per questo stiamo lavorando per individuare un profilo che sappia mettere al centro dell’attenzione i problemi della città! #avanti