La leonessa della Lega dice no alla moschea

Né ora, né mai. A Pisa, con la Lega, non si farà. Parola di Susanna Ceccardi

Susanna Ceccardi, ex sindaca di Cascina, la leonessa della Lega che ha sfondato in Toscana, l'eurodeputata del Carroccio e candidata (probabile) di tutto il centrodestra alle prossime elezioni regionali, decide per la linea dura.

No alla moschea di Pisa, né lì dove dovrebbe sorgere, a Porta a Lucca (ipotesi rafforzata dalla sentenza del Tar), né da altra parte nel territorio di Pisa città.

Questo, in sostanza, è il messaggio che Susanna Ceccardi lancia a tutto il popolo della Lega e agli alleati al governo della città (in passato anche fortemente critici con la decisone del sindaco Michele Conti e del deputato Edoardo Ziello di legare le sorti della realizzazione del nuovo stadio a quelle della moschea).

"La moschea - scrive Ceccardi su Facebook - a Pisa con la Lega non si fa!".

Un grido di battaglia di certo poco adatto ad interpretazioni, in contrapposizione, oltretutto, con le ultime uscite pubbliche di alcuni alleati di governo a Pisa, più propensi, dopo la "mazzata" del Tar, a dialogare con chi per diritto (anche di proprietà), vuole portare avanti le proprie ragioni: la comunità islamica di Pisa.

Scrive Susanna Ceccardi

"Sono 10 anni che raccolgo firme dei cittadini pisani contro l'idea del PD di costruire una moschea a Pisa. Abbiamo fatto incontri, dibattiti, conferenze, battaglie e campagne elettorali. Per le elezioni comunali del 2018 persino i manifesti. Finalmente abbiamo vinto le elezioni a Pisa, anche con i voti di quelli che ci hanno dato fiducia perché con la Lega a Pisa non sarebbe stata costruita nessuna moschea.
Quella promessa per me è sacrosanta e per quanto mi riguarda la battaglia continua.
Nessuna trattativa, nessuna discussione:
la moschea a Pisa con la Lega non si fa!".