La lista Per Ponsacco chiede provvedimenti contro l'assessora Calderani
Lo fa in riferimento alla chiusura della scuola Giusti a causa della presenza di topi e per le modalità con cui si giunti alla sospensione delle attività didattiche
Questo il comunicato integrale
“Chiediamo provvedimenti per l’assessora Calderani”
Chiusura delle “Giusti” per topi, la lista Per Ponsacco attacca
La chiusura della scuola “Giusti” è un fatto molto grave, soprattutto per la modalità con cui si è svolta. Gli amministratori hanno dimostrato, ancora un volta, tutta la loro incapacità nel gestire una situazione delicata, che prevede un iter ben preciso per la sua risoluzione e che non si può gestire certo con slogan e frasi fatte sui social. Non è accettabile che il sindaco rilasci dichiarazioni a mezzo stampa in cui minimizza e rassicura i genitori e tutta la cittadinanza, quando non sono state compiute tutte le verifiche del caso, verifiche che competono all’Asl Toscana Nord Ovest, organismo che deve essere contattato dal Comune e non certo dai genitori. Le segnalazioni per la presenza degli ormai famosi “topolini”, erano state fatte dagli insegnanti al sindaco già alla fine di ottobre e poi sono proseguite anche a novembre, segnalazioni che, però, sono rimaste inevase, tanto che sono stati direttamente i genitori, vedendo che la situazione rischiava addirittura di peggiorare, a contattare l’organo preposto. Tutto questo mentre il Comune fa uscire un comunicato in cui parla di "problema fisiologico che spesso si presenta in ambiente scolastico".
Nei cinque anni precedenti l’assessora alla scuola, è stata Stefania Macchi, espressione del nostro gruppo, per cui conosciamo bene come funzionano certi meccanismi e quali sono le azioni da mettere in campo in questi casi. Con la sua presenza e attenzione ha sempre garantito massima serietà e sicurezza anche e soprattutto nella gestione di molti momenti difficili, non ultimo il periodo Covid, quando furono trovate soluzioni alle complessità nate dall’emergenza sanitaria. Per lei furono chieste le dimissioni, lo ricordiamo, per molto meno.
A nostro avviso chiudere per 4 giorni una scuola, di cui due effettivi di didattica, perché non c’è vigilanza sulla pulizia, è un fatto molto grave, che crea non pochi disagi alle famiglie e dà un senso di insicurezza verso quelle istituzioni che, fino a ieri, minimizzavano e dicevano il contrario. A questo punto, dopo aver chiesto quantomeno che l’amministrazione predisponga controlli igienico-sanitari in tutti i plessi del nostro comune, chiediamo con forza provvedimenti nei confronti dell’assessora Chiara Calderaniperché con la sua condotta ha dimostrato di non essere adeguata a ricoprire questa carica.