La Mandragola, in scena il 21 luglio a Crespina
Appuntamento alle 21.30 in Villa Montelisi
Una messa in scena che si rifà ai comici dell’arte, al festival di cene e teatro Utopia del Buongusto, edizione 2024, la XXVII, a cura di Guascone Teatro, per la direzione artistica di Andrea Kaemmerle. Domenica 21 luglio 2024 alle 21,30 a Villa Montelisi a Crespina (Pisa), Stivalaccio Teatro presenta “La Mandragola”. Liberamente tratto dalla Mandragola di Niccolò Machiavelli.
Con Francesco Lunardi, Daniela Piccolo, Elisabetta Raimondi, Pierdomenico Simone, Elia Zanella. Regia e canovaccio Michele Mori, scenografia Alvise Romanzini, maschere Stefano Perocco di Meduna, costumi Licia Lucchese, disegno luci Matteo Pozzobon.
Ingresso euro 8,00. Alle 20,00 cena in luogo a cura della Pro Loco a 20,00 euro. Informazioni e prenotazioni 3280625881 – 3203667354. Da non perdere una visita al centro di Crespina e il bel parco della villa con una guida d’eccezione, il Dottor Pepi.
Lo spettacolo - Non riuscire ad avere un figlio che possa portare avanti il nome della famiglia è diventata un’ossessione per il vecchio e avido Messer Nicia. Non si dà pace, è disposto a tutto pur di avere un erede, ma non al punto di dover morire. Se però la vita può lasciarcela un altro, tutto cambia. Ha così inizio una beffa dal sapore boccaccesco, in cui chi si crede furbo, sarà gabbato da chi furbo è davvero.
La Mandragola è definita da molti la “commedia perfetta” e in effetti è la più famosa e imitata commedia del Rinascimento. Machiavelli ci regala un’opera unica, in cui lo stile alto dell’Umanesimo e quello basso del patrimonio popolare si mescolano a pennello.
Questa messa in scena si rifà ai comici dell’arte, a quel teatro fatto con un piccolo praticabile e un fondale logoro, che tanto spazio lascia alla maestria degli attori. A loro quindi l’arduo compito di far rivivere la commedia, andando a frugare nei vecchi bauli, pieni di maschere, dialetti, duelli, canti, musiche e pantomime.
“Utopia del Buongusto” che torna con l’estate, festeggia 27 anni di vita con 42 serate di cene, teatro e scorribande in Toscana dal 28 giugno al 19 ottobre 2024. Incanto dei posti, cibarie e voglia di essere birbanti e disubbidienti, è sempre quello da oltre un quarto di secolo, così come la direzione artistica affidata ad Andrea Kaemmerle. Tra le novità, i “Diari di bordo” scritti e raccontati dagli stessi spettatori, e “Utopia per Emergency”, con le magliette dedicate.
Iniziativa finanziata con il contributo dei comuni di Altopascio, Bientina, Calcinaia, Capannoli, Capannori, Casciana Terme Lari, Castellina Marittima, Collesalvetti, Crespina Lorenzana, Ponsacco, Pontassieve, Pontedera, Porcari, Riparbella, Santa Luce, Santa Maria a Monte, Vicopisano.
Tre cifre: 27 anni compiuti, 1515 serate fatte (a fine festival 1557), 230.000 spettatori coccolati ed il motto è sempre lo stesso: “Si può solo godere o soffrire, godicchiare non è serio”. Tutti i dettagli del programma su www.guasconeteatro.it.