"La maratona di Pisa è una grande opportunità" parola di Confcommercio
“La Maratona di Pisa è una ottima opportunità per il nostro territorio”. Ne è convinto il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli nello stilare un bilancio dell'edizione 2019:
“La maratona è un grande evento per Pisa e l'edizione di quest'anno non ha tradito le attese. Più di quattromila atleti provenienti da tutto il mondo, in bassa stagione, con un indotto economico di qualche milione di euro sono numeri tutt'altro che trascurabili. In Toscana, il segmento sportivo cresce da alcuni anni con una media del 20%. E' indiscutibile che oggi le competizioni sportive rappresentino un momento importante in termini di promozione, di immagine di un territorio, generano flussi di incoming durante l'evento e ulteriori flussi negli anni a seguire”.
“Confcommercio è a disposizione, e ci auguriamo che lo siano tutte le istituzioni affinché questo evento turistico sportivo continui a crescere e a macinare numeri positivi” - prosegue il direttore Pieragnoli: “Se c'è qualcosa da migliorare o da modificare, se ne discuta per tempo in vista dell'edizione 2020, ma la nostra volontà è che questo evento si confermi nella top ten delle maratone italiane, e che abbia un impatto e una ricaduta sempre più evidente su commercio e imprese ricettive del territorio. Noi ci crediamo”.
“Manteniamo partenza e arrivo della Maratona di Pisa in piazza dei Miracoli, elemento di immagine e promozione unica al mondo, coinvolgiamo ancora di più i Lungarni e il centro storico, e facciamo approdare la gara podistica all'interno della Tenuta del Parco di Migliarino San Rossore, svincolando il Litorale Pisano da tutti i problemi logistici e di traffico che questo evento inevitabilmente genera sul lungomare” - questa la proposta di Fabrizio Fontani, presidente di ConfLitorale Confcommercio. “Sarebbe una grande occasione per la stupenda tenuta di San Rossore, in un contesto ambientale unico, garantendo maggiore sicurezza agli atleti e meno costi di personale, riducendo drasticamente la chiusura al traffico di vie di accesso fondamentali e di importanti arterie di collegamento”.