La Municipale di Pisa arresta latitante pluripregiudicato, portato al Don Bosco
Gli agenti del Nucleo Centro Storico della Polizia Municipale di Pisa hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato per furto aggravato di un cittadino tunisino di 33 anni
Un senza fissa dimora, irregolare sul territorio, disoccupato e pluripregiudicato per rapina, furto, minacce a pubblico ufficiale e spaccio di sostanze stupefacenti, oltre ad essere latitante poiché destinatario di ordinanza di custodia cautelare in carcere da eseguire.
Gli agenti del Nucleo, nell’ambito di un servizio straordinario in borghese per contrasto ai reati predatori in Centro Storico, nel pomeriggio di 21 febbraio ricevevano una richiesta d’intervento da parte del negozio “OVS” di Corso Italia: gli addetti segnalavano la presenza all'interno del negozio dello straniero, già noto ai commessi per avere in passato rubato nello stesso esercizio commerciale e che si aggirava furtivamente nel reparto abbigliamento uomo ed entrando nei camerini prova con due giubbotti e un paio di pantaloni. Il tunisino usciva dagli stessi coi pantaloni in mano, ma senza giubbotti. Per tale motivo un dipendente controllava se i due giubbotti fossero rimasti nei camerini, purtroppo senza esito.
Capito che il magrebino aveva sottratto i due giubbotti nascondendoli addosso, allarmava subito gli agenti del Nucleo Centro Storico; in contatto col dipendente, che forniva dettagliata descrizione del soggetto e dei beni sottratti, gli operanti lo intercettavano immediatamente all'altezza di via Bonaini, dove, ancora, teneva nella mano destra uno dei due giacchetti; gli agenti lo sottoponevano a perquisizione e rinvenivano il secondo giubbotto occultato sotto la giacca, con i cartellini del prezzo e il dispositivo antitaccheggio forzati e ormai fuori uso, divelti addirittura, pare, con l’uso dei denti.
L’uomo veniva tratto in arresto e accompagnato al Comando, dove gli venivano notificati gli atti relativi ad una precedente denuncia per furto aggravato commesso il 29 gennaio scorso nel medesimo negozio.
Il tunisino era stato anche recentemente arrestato per rapina e lesioni personali aggravate da personale della Polizia di Stato, presso il centro commerciale “Esselunga”. Vanta inoltre precedenti arresti per rapine, furti aggravati, detenzione, spaccio e consumo di sostanze stupefacenti, e minacce a pubblico ufficiale; in quell’occasione era stato condannato e sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora dalla provincia di Pisa, misura mai rispettata. Gli agenti, coordinati dall’Isp. Gian Maria Pescatore, traducevano quindi l’arrestato nel carcere Don Bosco in ottemperanza all'ordinanza di custodia cautelare emanata dal Tribunale di Pisa