La Pallavolo Cascina vince e chiude l'andata al terzo posto

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Cascina
Giovedì, 30 Gennaio 2020

PALLAVOLO CASCINA - GS VVF TOMEI LIVORNO  3-2  (26/24; 30/28; 18/25; 16/25; 15/7)
PALLAVOLO CASCINA: Filippo Biagi, Alessandro Ciappi, Luigi Costantini, Lorenzo Daddi, Lorenzo Frediani, Matteo Frosini, Lorenzo Germelli, Filippo Giani, Andrea Oddo (L), Mario Rosati, Nicola Salvini, Diego Taccini (K). Allenatore Luca Dossena, 2° Allenatore Luca Orsolini. Dirigente accompagnatore Alessandro Garzella.

Difficile, come prevista, l’ultima di andata giocata in casa dal Cascina che si aggiudica per 3 a 2 l’incontro con il Tomei Livorno, squadra difficile e da sempre foriera di stimoli per il team biancorosso. Quest’anno per di più con la particolarità dell’ex coach livornese Dossena, allenatore per varie stagioni proprio del Tomei e, se poi si volessero ricercare anche le radici labroniche del suo secondo Orsolini (insieme nella foto), ormai naturalizzato “cascinese”, allora la suggestione aumenterebbe. 

Comunque, ancora a ranghi ridotti, va in campo, come non succedeva da un po’, il sestetto Taccini-Frosini, Ciappi-Daddi, Frediani-Germelli e Oddo libero per un inizio gara altalenante. Si, l’altalena o… l’elastico sono il vero paragone cui far riferimento non solo per il primo set vissuto punto a punto che premia i padroni di casa, ma anche per il secondo dove, in misura diversa, conduce per metà Tomei e l’altra Cascina. Si va quindi ai vantaggi dove nuovamente conducono gli ospiti che non sanno chiudere ed allora ritorna Cascina che lo fa per un 2 a 0 entusiasmante.

Tira e molla, poi l’elastico si rompe, e ne fa le spese il Cascina colpevole o di aver abbassato imprudentemente la guardia, o per deficit di energie; non approfondiamo e accettiamo il pareggio. Tutto da rifare. Ora l’atteggiamento biancorosso è quello giusto ed è Tomei a scomporsi cambiando campo sotto di 5 lunghezze, forse appagato dall’aver raggiunto la “lotteria” del tie-break.

Quindi, anche se può sembrare un punto perso, vincere un tie-break conquistato con i denti dall’avversario, ma nemmeno tanto, visti i parziali del 3° e 4° set e ripensandoci allora diremo “di slancio”, un’analisi complessiva e obbiettiva di sponda biancorossa deve contemplare anche le origini di quanto visto. E così la risposta la si potrebbe trovare in un servizio poco incisivo e in una ricezione non da primato che alla lunga hanno presentato il conto, nonostante l’attacco abbia fatto il suo, anche aggiustando qualche pallone.
Si chiude in positivo il girone di andata, con una gara di quelle determinanti. Onore ad entrambe le squadre che si rivedranno nell’ultima di ritorno dove chissà, giocando tutte e due così, potrebbe anche essere più determinante.

Pausa di ristoro di metà campionato ed arrivederci a sabato 8 febbraio, sempre alle 21 alla Galilei, per ripartire forte contro Certaldo, sconfitto già a domicilio con punteggio rotondo, e prepararsi all’impegno, notevole, della successiva trasferta di Grosseto.
   

massimo.corsini