La Pallavolo Cascina vince la finale di andata
PALLAVOLO VERSILIA - PALLAVOLO CASCINA 2-3 (25-19; 25-22; 20-25; 24-26; 11-15)
PALLAVOLO CASCINA: Elisabetta Baroni, Arianna Bassoni, Erica Biasci, Beatrice Caioli, Martina Carli, Eleonora Corti, Michelle De Rosa (L2), Giulia Lo Gerfo (L1), Erika Montemarani (K), Alessia Papeschi, Marianna Ricci, Camilla Simoncini, Chiara Tremolanti. Allenatore Cristina Zecchi, 2° Allenatore Cristiano Testi. Dirigente accompagnatore Maurizio Montemarani
Il primo round della finale playoff se lo aggiundica la Pallavolo Cascina al termine di una partita al cardiopalma, una prova collettiva superlativa da parte della ragazze di Zecchi che or guidano la volata promozione la cui partita decisiva sarà mercoledì 24 maggio alle 21 alla palestra di Via Galilei..
Palazzetto gremito all'inverosimile e tutto colorato di Bianco Rosso e Azzurro. In mezzo al tifo infernale delle rispettive tifoserie la partita inizia con le biancorosse che alternano momenti buoni a momenti meno buoni, con le forti avversarie sempre in netto vantaggio e in quasi totale dominio delle fasi di gioco. Zecchi prova a cambiare qualcosa ma, nonostante il recupero finale, il primo set va meritatamente al Versilia.
Il secondo inizia quasi in fotocopia del primo, la testa non comanda e le cose facili diventano difficilissime. La palla sembra spesso una pietra e nelle fasi iniziali continua a cadere negli 81 metri quadri sbagliati. Il pubblico, di fede biancorossa, incitando a più non posso, cerca di spingere le cascinesi, che hanno un sussulto a metà del parziale e, complici alcuni errori delle avversarie, impattano il punteggio e si portano in vantaggio (+6). Sembra la svolta, ma così non è: Versilia riparte e per le cascinesicala di nuovo il buio: anche il secondo set va alle padrone di casa e all'orizzonte si prospetta una secca e dolorosa sconfitta con lo spettro che anche quest’anno, per l’ennesima volta, siano ancora gli altri ad esultare.
Ad un passo dal baratro, con il morale e la convinzione a terra per aver sprecato la concreta possibilità di raddrizzare il risultato, inizia il terzo set. Pressione e stato d’animo contribuiscono ad una nuova partenza sbagliata, ma, sotto di 6 punti e con un avversario ormai lanciato verso la vittoria, per dare una scossa coach Zecchi rimescola le carte e succede che la testa inizi a comandare, che il cuore aiuti la testa, e che si imponga la voglia caparbia e rabbiosa di non gettare al vento tutto i sacrifici fatti durante l'anno. Allora i punti iniziano ad arrivare assieme alcuni sprazzi del bel gioco che la Pallavolo Cascina ha mostrato durante la stagione. La rimonta è lenta ma inesorabile e nel caldo palazzetto versiliese le avversarie, quasi sorprese da questa imprevista resurrezione, iniziano anche ad accusare un po’ di stanchezza. Stavolta, con gran senso di sollievo, a 25 ci arrivia a formazione di Zecchi e il set conquistato diventa così la medicina per guarire quasi tutto…
I fantasmi iniziano pian piano a scomparire, le biancorosse appaiono più fiduciose e consapevoli della loro forza, oggi più mentale che tecnica, e nel quarto set provano letteralmente a buttare il cuore oltre l’ostacolo. Tra alti e bassi, pur senza strafare, ma con estrema concretezza e tanto, tanto cuore lottano disperatamente fino alla fine e al cardiopalma, dopo un paio di set point sprecati e gli ennesimi cambi, riescono a conquistare il parziale ai vantaggi (26-24) e la possibilità di giocarsi la vittoria al tie break.
A questo punto chi ha ancora qualcosa da dare può aggiudicarsi la partita. Le cascinesi, appena uscite da un labirinto emozionale che ne aveva minato forza e intenzioni per lunghi tratti della gara, quel "qualcosa" lo mettono orgogliosamente in campo e si conquistano il set decisivo (15-11). Urla di gioia, pianti e abbracci per una vittoria bellissima e ormai insperata, con la consapevolezza assoluta che sarà tutto ancora molto complicato, ma viste le premesse iniziali, potersi giocare tutto a cascina e per lo più partendo da una condizione di vantaggio, è davevro un successo grandissimo.