La Palp al collasso porta i libri in tribunale

Cronaca
PISA e Provincia
Mercoledì, 29 Giugno 2022

L’assemblea svoltasi ieri sera non ha decretato lo scioglimento, ma la situazione debitoria impone il passaggio dal tribunale

La Pubblica Assistenza del Litorale Pisano, la Palp, affonda sotto il peso di 390mila euro di debiti, certificati. L’assemblea che si è svolta ieri sera al circolo “Il Fortino” non ha potuto fare altro che prendere atto della situazione debitoria e dare mandato al commercialista incaricato di portare i libri in tribunale. Questo significa che l’attività del presidio fondamentale per il litorale e per il suo turismo estivo, non si fermerà, l’attività sarà garantita, ma le criticità dovranno essere affrontate da un curatore fallimentare, o da un incaricato del tribunale che dovrà verificare le possibilità di salvare l’associazione oppure decretarne lo scioglimento.

Così si va avanti, fra conti corrente bloccati da un decreto ingiuntivo e la necessità di garantire non solo gli stipendi, ma anche il gasolio nei mezzi che resteranno in funzione. Sotto questo aspetto alcune garanzie sono arrivate dai vertici di ANPAS (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) presenti alla serata.

Intanto si lavora per guardare al futuro e Simona Rindi, volontaria di lungo corso e presidente del CCN di Marina di Pisa, insieme ad un gruppo di lavoro, già presente all'assemblea, al riguardo sta già lavorando ad un piano che prevede la costituzione di una nuova associazione, sempre sotto l’egida di ANPAS, che rilanci lo sviluppo del volontariato e che preveda una struttura diversa, più sostenibile rispetto agli anni che stiamo vivendo e alla crisi che ringhia nell’epoca post covid.

Quella di martedì sera è stata una assemblea molto partecipata, i marinesi hanno risposto presente e non sono mancati anche atti di generosità con donazioni significative come quella fatta dalla titolare di “Agata Bistrot”, in Via Maiorca a Marina di Pisa in ricordo della figlia Ambra, oppure come quella di Villa Santa Caterina del Calambrone. Presente anche la politica con i consiglieri comunali Lazzeri (Lega), Scognamiglio (PD), Veronese (Patto Civico) Nadalutti (Diritti in Comune), Nerini (Fdl) era invece assente perché fuori Pisa. Ed è proprio la politica con il Comune, la Società della Salute e la Regione Toscana che deve ora operare per garantire se non il futuro della Palp così come è oggi, la ripartenza di una nuova associazione che offra gli stessi fondamentali servizi 365 giorni all’anno.

massimo.corsini