La partita sporca che mancava a questo Pisa

Sport
PISA e Provincia
Lunedì, 21 Marzo 2022

Tre punti d'oro arrivati al termine di una partita per per caratteristiche solitamente era indigesta alla squadra nerazzurra

Tre punti d’oro, anzi di platino, per il Pisa che torna a vincere anche le partite sporche e questa è certamente la notizia più bella che arriva dal pomeriggio dell’Arena dove dove il bel calcio è rimasto fuori dai tornelli per volere di un Cittadella sceso a Pisa più con la volontà di distruggere che con quella di costruire. Falli sistematici, perdite di tempo fin dal primo quarto d’ora di gioco, in 10 sotto la linea della palla, tutto condito con un arbitro di scarsa personalità che ha permesso agli ospiti un atteggiamento distruttivo e non costruttivo. Questi gli ingredienti della ricetta Cittadella, disinnescata, per fortuna, da una ripartenza, una delle pochissime, nelle quali i granata non sono riusciti a ricorrere al fallo sistematico.

Era tanto tempo che il Pisa nono vinceva una partita così, molti fino a ieri lo consideravano un limite di questa squadra, bella con le squadre che giocano bene, opaca con chi non fa calcio: il luogo comune alle 15:45 di ieri è stata sfatato dalla sesta rete di Ernesto Torregrossa sempre più leader dell’attacco del Pisa nel quale si è rivisto il Lucca di inizio campionato. Risolti i guai fisici il giocatore sta tornando ai suoi livelli (alti), peccato per l’ammonizione, frettolosa e approssimativa come tutta la direzione di gara di Aureliano, che lo costringerà a seguire dalla tribuna Benevento-Pisa, una partita che è nel destino del giocatore di non giocare, visto che anche all’andata il centravanti venne fatto fuori con la doppia ammonizione nella sfida con il Cittadella.

La partita sporca il Pisa l’ha vinta con un centrocampo operaio, Nagy, Marin e Siega che non si sono tirati indietro nella “pugna” a cavallo della linea mediana del campo, questo tipo di partite si vincono con la sciabola, il fioretto teniamolo buono per i tanti scontri diretti che arriveranno alla ripresa del campionato. Ora la serie B si ferma una settimana per l’international break, poi sarà una lunga volata finale: sette partite decideranno le due promosse e la griglia playoff. Con cinque squadre in cinque punti e il Benevento, prossimo avversario del Pisa, in agguato con una partita da recuperare può succedere tutto e il contrario di tutto.

massimo.corsini