La pazienza dei tifosi è finita, e ne hanno avuta fin troppa

Sport
Martedì, 6 Dicembre 2016

Oltre duemila persone hanno affollato ieri sera, 5 dicembre, la stazione Leopolda, diventata improvvisamente troppo piccola per contenere tutte le persone che hanno a cuore le sorti del Pisa. A fare un riassunto puntuale e completo dei lavori, ci pensa la Curva Nord con il comunicato che segue:

Sono ormai troppi gli ultimatum di tutti i generi che in questi mesi la tifoseria, e l’intera città, ha dovuto subire sulla propria pelle e che non sono mai stati rispettati…. ORA BASTA, adesso è PISA a dare l' ULTIMATUM:

il primo appuntamento, per far si che la nostra voce sia riportata "il più in alto possibile", èmercoledì alle 17:30 davanti al palazzo della Prefettura.
Per giovedì l'appuntamento e' agli allenamenti pomeridiani all’Arena Garibaldi,  in modo da far sentire il nostro appoggio non solo alla squadra ma anche a tutti quei dipendenti che sono mesi che non riscuotono lo stipendio. 
In fine venerdì sera: se il passaggio di società non sarà avvenuto, "sarà impedito" al pullman della squadra di raggiungere lo stadio.

Questo è quello che l’intera tifoseria pisana ha deciso  durante la numerosissima ed  infuocata  assemblea di ieri sera presso la Leopolda .

I GRUPPI   DELLA CURVA NORD "MAURIZIO ALBERTI"

Quindi tre giorni di proteste per far capire all'attuale proprietà che per loro a Pisa non c'è più spazio, il loro tempo è scaduto. Tre giorni per far capire all'Italia intera che Pisa non si piega, ma sopratutto tre giorni per cercare di far capire alle istituzioni che questo calcio così com'è va cambiato. Comunque vada (e noi speriamo che vada bene) serve una riforma del sistema che rimetta al centro della scena i protagonisti del calcio, ovvero i tifosi.

Per quanto ci riguarda faremo la nostra parte, daremo sempre voce ai tifosi, mai come oggi dalla parte della ragione, sosteniamo la battaglia della città intera e affinchè non si arrivi a strumentalizzare sia il nostro lavoro che i tifosi in prima fila nella protesta non pubblicheremo foto e video tanto per "scenografizzare" questi tre giorni.

Useremo la voce come radio e la penna come quotidiano on line, per il resto sarà sufficiente l'immagine qui a fianco: quella di uno stadio vuoto.

massimo.corsini