La PediaTuss Casciavola vince anche il derby di ritorno, Cascina ko
Ancora una partita emozionante decisa al tie break così come nel match di andata
Pallavolo Cascina - PediaTuss Casciavola 2-3 (14-25; 25-12; 23-25; 25-19; 12-15)
CASCINA: Caluri, Corti E, Corti F, Del Pecchia, Di Matteo, Ferri, Fiaschi, Lemmi, Lenzi, Papeschi, Passerini, Sgherri, Tommasini. All. Lazzerini
PEDIATUSS: Barsacchi, Ciampalini, Gori, Lari, Liuzzo, Marino, Marsili, Messina, Panelli, Pergjoni, Raniero, Sgherri, Tellini, Vaccaro. All. Alessandro Tagliagambe; II all. Davide Rizza; Team Manager: Massimo Ciampalini
ARBITRO: Filippo Ferrandi
Dopo quello di andata giocato al Pala Pediatrica, ecco un altro derby teso, palpitante, giocato punto su punto che alla fine premia di nuovo la PediaTuss che espugna Cascina al termine di un tie break che è stata la sintesi di quanto visto nei quattro set precedenti. Tagliagambe deve rinunciare a Vaccaro, Barsacchi e Marino, tutte in panchina per onor di firma e regala un’altra convocazione al giovane centrale Pergjoni, così la PediaTuss scende in campo con Liuzzo in regia, Raniero opposto, Gori e Ciampalini centrali, Lari e Messina schiacciatrici con Tellini libero. L’avvio è tutto di marca rossoblù, la PediaTuss allunga subito con decisione non lasciando giocare le avversarie. Il 25-14 finale è lo specchio fedele del set.
Nel secondo parziale arriva la reazione delle padrone di casa che trovano però dall’altra parte della rete una squadra rossoblù troppo rinunciataria che subisce troppo a muro oltre a ricevere con difficoltà alle buone battute delle avversarie. Anche in questo caso il 25-12 risponde perfettamente a quanto visto. Il terzo set è la chiave di volta della partita. Cascina parte decisamente meglio, ma la PediaTuss stavolta resta aggrappata alle avversarie e non si perde d’animo anche quando da sotto di un punto, 17-16, si ritrova ad un passo dal baratro 22-19. La rimonta è imperiosa e al primo set point, un bel muro a due Sgherri-Ciampalini regala il set alla PediaTuss.
L’entusiasmo per il parziale vinto in rimonta non si traduce nel quarto parziale in benzina da gettare sulle ali dell’entusiasmo e il parziale di 10-3 indirizza subito il set verso il tie break. Gori e compagne provano a rimontare, si avvicinano, ma mai tanto da impensierire le avversarie che chiudono 25-19 portando la partita al quinto set. Nel set decisivo si rivive tutte le mozioni dei quattro precedenti. Parte forte la PediaTuss che vola subito sul 3-0, prova a rifarsi sotto Cascina, ma al cambio campo la squadra di Tagliagambe “gira” 8-5 e poi si porta addirittura 11-6, sembra il preludio ad un finale scontato, ma non è così. Cascina ha un sussulto di orgoglio e piazza un break di sei punti portandosi in vantaggio 12-11. Un muro di capitan Gori riporta la partita in parità. Il nuovo vantaggio casciavolino arriva con Lari che, dopo uno scambio infinito chiude una diagonale da posto quattro. Sgherri torna così dai nove metri, mette in difficoltà la ricezione avversaria, poi ci pensa ancora Lari con un muro a regalare due match point alla sua squadra. Al primo tentativo un attacco che finisce lunghissimo fa esplodere la festa in casa PediaTuss Casciavola che in tre settimane si è regalata due derby, ma soprattutto vanta una serie positiva di quinte partite, quattro delle quali vinte al tie break.
Volley Aglianese – Katinka Travel Casciavola 3-0 (25-20; 25-19; 25-23)
AGLIANESE: Barni, Baze, Bonacchi, Greco, Kercunga, Lekaj, Lo Basso, Manca, Marchi, Micheli, Perfetto, Risaliti, Tredici, Vettori. All. Lazzarini
KATINKA TRAVEL: Caciagli (4), Cantini, Caponi (7) Chiarugi (4), Corsini (19), Funel Grande (1), Lancioni, Nanni(6) , Panelli (1), Puccini, Pugliesi (1). All. Paolo Lazzerini; Team Manager: Maurizio Bellandi
ARBITRO: Ermanno Neri
La Katinka Travel più brutta della stagione cade sul campo dell’Aglianese Volley e non sia di giustificazione appellarsi alle assenze comunque importanti di Di Coscio, Bolognini e Centi e che si è giocato in un impianto ai limiti della decenza. Le rossoblù avrebbero comunque potuto fare di più invece sono scese in campo senza quel fuoco sacro che le aveva illuminato solo 48 ore fa nel quarto di finale del campionato Under 18.
L’inerzia della partita è sempre stata dalla parte delle padrone di casa anche quando, come nel primo set, la Katinka Travel ha recuperato sei punti alle avversarie, Corsini e compagne non hanno mai dato l’impressione di poter prendere il pallino del gioco, basti pensare che l’unico vantaggio della gara lo hanno collezionato nel terzo set sul 17-16, salvo poi subire il parziale che ha portato a ben quattro match point, tre dei quali annullati, prima che un muro al centro ponesse fine alla gara. Adesso occorre dimenticare velocemente questo scivolone, recuperare le assenti, e ripartire di slancio per ritornare a muovere la classifica e provare a star fuori dalla zona play-out.