La Piazza è patrimonio dell'Unesco e va preservata

Cronaca
PISA e Provincia
Sabato, 16 Febbraio 2019

Si dibatte sul ritorno in piazza del Duomo delle bancarelle, dopo la proposta di Confesercenti, già bocciata da ConfCommercio, arriva il no anche del Partito Democratico

Dopo la proposta di Confesercenti, ovvero quella di convertire le bancarelle in Ape Piaggio elettrica (leggi qui) e la risposta di ConfCommercio (leggi qui), assume una posizione critica anche il Partito Democratico: «E' veramente imbarazzante questo susseguirsi di proposte, sempre più bizzarre, per riportare le bancarelle in piazza dei Miracoli a Pisa. Dalla proposta di qualche settimana fa del deputato Ziello di trasferire le attività in Largo Cocco Griffi ( prospettiva avanzata in passato anche dal PD), alla farsa del trasferimento delle stesse solo alcuni giorni della settimana nella piazza fino alla proposta di questi ultimi giorni di installare le bancarelle sulle Api Piaggio»

«Tra le varie quest'ultima sembra proprio la peggiore, affonda il Partito DemocraticoNon solo si deturperebbe una tra le più belle piazze del mondo con la vendita di souvernirs, ma la si farebbe diventare addirittura un parcheggio. Non è bastato il veto assoluto da parte del sovrintendente Andrea Muzzi  al ritorno delle attività per decidere di proporre una soluzione che sacrificherebbe la bellezza dello scenario di Piazza dei Miracoli, patrimonio UNESCO, per garantire una rendita di posizione ad un numero così esiguo di attività commerciali. Rattrista vedere come un bene che dovrebbe essere vissuto da tutti come una bellezza universale debba piegarsi agli interessi economici di pochi. Ovviamente capiamo le richieste dei commercianti che gravitano in piazza dei Miracoli ma la soluzione non è il ritorno nel sito UNESCO».

«Anzi, continua il PD, pensiamo che partire da questa certezza rappresenti l’inizio di un nuovo dialogo tra le parti per trovare una soluzione condivisa rispettosa dei luoghi e delle aspettative degli operatori economici ai quali chiediamo un passo in avanti nel non considerare la vicinanza ad una delle piazze più conosciute al mondo come una rendita di posizione. Come Unione Comunale Pd riteniamo che si debba superare questa logica e puntare alla diversificazione della qualità delle merci investendo in primis sull’alta qualità dell’artigianato toscano e cercando opportunità di collaborazione con l’Opera del Duomo, le Università ed altre realtà locali. Per questo motivo, conclude  l'Unione Comunale del PD ed il suo segretario De Presbiteris, continueremo a difendere la bellezza di Piazza dei Miracoli dallo scempio che comporterebbe il rientro delle attività commerciali perché solo così si potrà dire che è stato tutelato e valorizzato un complesso monumentale che non appartiene solo ai pisani ma a tutti i cittadini del mondo»
 

redazione.cascinanotizie