L'allerta meteo passa a gialla e finisce così l'emergenza durata 36 ore

Cronaca
PISA e Provincia
Lunedì, 18 Novembre 2019

Allerta meteo declassata da rossa a gialla. domani le attività pubbliche torneranno alla normalità

    ALLERTA METEO DECLASSICA A GIALLA e con questo si possono considerare ufficialmente concluse le 36 ore di emergenza che hanno tenuto l'intera città e buona parte della provincia con il fiato sospeso. Domani, martedì 19 novembre scuole, università e uffici pubblici torneranno alle aperture regolari. A partire dalle 13.30 circa la Protezione Civile ha emesso un nuovo bollettino per rischio idraulico che declassa a gialla la criticità dell’allerta meteo, fino alle 23.59 di oggi lunedì. Prosegue però il maltempo, prevista una nuova allerta gialla per pioggia e temporali da oggi lunedì fino alle 23.59 di martedì.
     
    «Passata l'emergenza, ha dichiarato il sindaco Michele Contila città tira un sospiro di sollievo, torna alla normalità e si rimette in moto: abbiamo riaperto al traffico tutti i ponti e i lungarni del tratto cittadino. Le attività commerciali della città accolgono i clienti già dalle ore 12.00. Domani uffici pubblici, scuole e università regolarmente aperte».

    Il Consiglio Comunale previsto per domani martedì 19 novembre per sicurezza è stato comunque spostato a giovedì 21 novembre alle ore 14.30. L’incontro organizzato dall’assessore alla cultura Pierpaolo Magnani con le associazioni culturali della città previsto per oggi, è spostato a domani martedì 19, alle ore 17.30 presso il Centro espositivo SMS.

    Il passaggio della piena a Pontedera, sullo Scolmatore

    In diretta sulle frequenze di Punto Radio gli ultimi aggiornamenti sulla piena del fiume Arno. Termina la riunione in Prefettura parlano l'assessore ai lavori pubblici del Comune di Pisa Raffaele Latrofa, la vicesindaca Raffaella Bonsangue, il sindaco di Pisa Michele Conti, Andrea Pardini di Rete Meteo Amatori, che ci ragguaglia sulle previsioni del tempo, Massimiliano Ghimenti sindaco di Calci, l'assessora Giovanna Bonanno, il presidente della Provincia Massimiliano Angori, ed i sindaci dei comuni coinvolti dal passaggio della piena. le parole di latrofa in diretta a Primo piano: «oggi è finalmente un buongiorno, dalle 12 cessa l'allerta rossa attività ed uffici potranno nuovamente riaprire». Segui la diretta della trasmissione nel video sottostante

    parte 1

    parte 2

    La nottata è passata e il fiume è rimasto nel suo alveo, agitato, furioso, ma senza uscire dal proprio letto fattosi incredibilmente grande nelle ore che hanno scandito la giornata di ieri. Il livello contoinua a restare alto, ma è leggermente calato dopo il picco di piena registrato nella notte.

    Scolmatore e cassa di esondazione della Roffia hanno svolto egregiamente il loro compito e così la furia dell'Arno è arrivata a Pisa e nelle località della provincia più vicine al capoluogo addomesticata dagli oltre 600 metri cubi al secondo che venivano sottratti al fiume in tempesca ad est di Pontedera e in uscita dalla città della Piaggio.

    Permane comunque l'allerta meteo rosso e a Pisa, oltre che nei comuni dell'area pisana interessati dal passaggio del fiume, sono chiuse le scuole di ogni ordine e grado. Nella città della torre chiusa anche l'università, i pubblici uffici (ad eccezione di quelli dislocati sul litorale)i pubblici, banche e poste. L'Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana ha disposto anche alcune misure precauzionali e la chiusura di alcuni laboratori di analisi. Si raccomanda a tutti coloro che hanno visite,ed esami medici prenotati di informarsi telefonica,mente prima di mettersi in viaggio verso l'ospedale di Cisanello e di Santa Chiara.

    L'emergenza è stata affrontata dai Vigili del Fuoco con la presenza presso la sede centrale e al CNR, di 70 unità suddivise tra sommozzatori, personale anfibista con tre mezzi anfibi provenienti dalle Marche, un nucleo specializzato per il soccorso acquatico oltre a strutture logistiche mobili in caso di necessità. Il personale provenienti dai vari comandi della Toscana non interessati dall’emergenza è da fuori regione. Dal punto di vista operativo stanotte non si segnalano interventi di rilievo quindi aldilà dell’emergenza nessuna situazione critica. Mentre nella mattinata di ieri 20 esperti in tecniche SAF hanno assistito il personale della esercito nel montaggio delle paratie realizzando linee vita per metterli in  condizioni di sicurezza e per poter operare. Presso l’area CNR è stata realizzata un’area di ammassamento di pronto intervento con personale VVF insieme a personale 118 e dell’Esercito.

    Il video realizzato da Massimo Marini nella mattina del 18 novembre alle 9 nei pressi del ponte della Ferrovia.

    massimo.corsini