La Pisa del futuro secondo Conti. "Le linee di mandato" passano al voto del Consiglio Comunale

Politica
PISA e Provincia
Lunedì, 25 Settembre 2023

Manutenzione ordinaria e straordinaria, alloggi popolari, tramvia. "Patto con i cittadini per continuare quel cambiamento"

Ha scritto il portavoce del sindaco di Pisa Michele Conti.

 

Il sindaco Michele Conti ha illustrato oggi in Consiglio Comunale le linee strategiche di mandato così come previsto dall’art.11 dello Statuto del Comune di Pisa. Di seguito l’intervento completo:

 

«Con il documento sulle “Linee di Mandato Amministrativo 2023-2028” proponiamo al Consiglio Comunale di approvare un nuovo Patto con i cittadini per continuare quel cambiamento voluto dai pisani nel 2018 e che è stato confermato alle elezioni del maggio scorso.

Insieme a tutte le forze politiche che ci hanno sostenuto nella campagna elettorale lo avevamo chiamato “Un nuovo patto per la comunità del futuro". Si fonda sulla concretezza di idee e progetti realizzabili e che potranno incidere ancora più in profondità sulla qualità della vita dei pisani, ma anche di studenti, lavoratori, turisti.

In particolare il Patto con i cittadini dovrà confermare quel metodo di lavoro che abbiamo applicato nei primi cinque anni, facendo tanti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria in ogni quartiere della città, grazie a un costante e continuo dialogo con i cittadini, che ci ha permesso di stabilire le priorità ma anche di prestare attenzione a quelle piccole o grandi manutenzioni che migliorano la vita di famiglie, anziani, bambini.

Naturalmente, il programma di mandato non perde di vista la sua dimensione strategica, indicando in modo chiaro alcuni obiettivi di grande respiro per la città del futuro.

Penso al grande progetto sulla mobilità sostenibile, la tramvia, che dovrà mettere in connessione la città, con l’obiettivo di ridurre l’uso delle auto private; ai tanti nuovi tratti di piste ciclabili in città, ma anche a proseguire il piano degli investimenti, in particolare  nel settore dell’edilizia popolare per realizzare ancora nuovi alloggi e ristrutturazioni.

Inoltre, i tecnici sono già a lavoro per dare concretezza alla costituzione dell’azienda speciale per la produzione e promozione di eventi culturali, turistici e delle nostre tradizioni storiche.

Le “Linee del Mandato Amministrativo 2023-2028” sono declinate in sei indirizzi strategici su cui basare le principali azioni amministrative del futuro. Per ogni indirizzo, tante specifiche azioni. Questi gli Indirizzi Strategici individuati sulla base delle priorità che interessano la nostra città da qui ai prossimi anni:

Indirizzo strategico 1: “Pisa al centro”: l’obiettivo principale del prossimo mandato amministrativo 2023-2028 sarà la realizzazione dei progetti finanziati con le risorse straordinarie del PNRR. Pisa è stata capace di ottenere circa 60 milioni di euro per 42 progetti presentati e ammessi al finanziamento. Per questa mole di lavori è stata creata una cabina di regina, composta da personale del Comune per seguire l’iter e le tempistiche di tutti i progetti. Alcuni interventi sono già stati realizzati (Mura in quota del Giardino Scotto, marzo 2023) e altri sono in fase di cantierizzazione. La realizzazione di queste opere contribuirà a migliorare molti aspetti della vita quotidiana di tanti pisani, grazie a interventi articolati sulla rigenerazione urbana e sul miglioramento energetico, così da modernizzare molte aree della nostra città, dei nostri edifici di edilizia popolare, delle nostre scuole e degli asili. Tra le opere che ci apprestiamo a realizzare, ci sono anche interventi su impianti sportivi e sul ricco patrimonio artistico cittadino.

Indirizzo strategico 2: “Pisa si cura”: tra le azioni da mettere in campo e confermare per il prossimo quinquennio 2023-2028 in favore delle fasce più fragili e deboli della popolazione, si segnala la creazione della fondazione “Dopo di noi”. Un progetto di inclusione sociale delle persone con disabilità, mediante interventi di accompagnamento per l'uscita dal nucleo familiare. Un progetto che in questi anni è stato portato avanti in collaborazione con le famiglie e le associazioni del territorio. Un metodo di lavoro che è diventato un vero e concreto modello che può essere utilizzato anche per altre misure socio-sanitarie.

Indirizzo strategico 3: “Pisa sostenibile”: per il futuro immediato occorre investire sulle fonti di energia pulita attraverso la costituzione di un consorzio, aperto ai cittadini, per rendere Pisa una città virtuosa dal punto di vista ambientale e della sostenibilità energetica. Per questo il Comune dovrà impegnarsi per la costituzione di una Comunità energetica rinnovabile (CER) che possa, tramite apposito regolamento, stabilire incentivi e sgravi sulle bollette elettriche, a partire dalle fasce più deboli della popolazione.

Indirizzo strategico 4: “Pisa coltiva”: per valorizzare l’immenso patrimonio artistico, culturale, paesaggistico e storico della città è necessario provvedere alla creazione di una moderna struttura per la ideazione, programmazione, gestione, promozione e programmazione di attività culturali, di spettacolo e di intrattenimento nell’ambito comunale. Una società che operi “in house providing” con compiti di governance per valorizzare, sviluppare e promuovere eventi culturali di richiamo nazionale e internazionale, in piena sintonia con le realtà culturali e accademiche cittadine.

Indirizzo strategico 5: “Pisa digitale e internazionale”: a Pisa è arrivato il primo segnale che collegò l’Italia a Internet. Al contempo Pisa è anche la città natale di Leonardo Fibonacci, grande matematico conosciuto in tutto il mondo. Le nostre Università ospitano studenti, ricercatori, docenti, ma Pisa accoglie anche imprenditori, che sviluppano tecnologie informatiche e robotiche che possono essere condivise con la città. Per questo motivo l’Amministrazione Comunale deve farsi promotrice di un rinnovato Festival della robotica, che coinvolga il mondo della ricerca e dell’Università, cittadini, imprenditori e istituzioni non solo locali. Un appuntamento che, affiancato all’annuale Internet Festival e alle tante attività di cooperazione, faccia diventare Pisa una città sempre più internazionale e digitale.

Indirizzo strategico 6: “Pisa 2050”: il grande cambiamento di Pisa nei prossimi anni passerà, come già detto, dalla realizzazione di una tramvia, che rivoluzionerà non solo la mobilità in città, ma anche l’approdo in città di turisti e pendolari. Il progetto prevede il collegamento tra la Stazione Centrale e l’Ospedale di Cisanello, con due ramificazioni verso piazza dei Miracoli e la stazione di San Rossore e verso il complesso del CNR fino al confine con il Comune di San Giuliano. Il Comune di Pisa ha già pronto il progetto e parteciperà al prossimo bando che verrà indetto dal Ministero delle Infrastrutture. Al contempo, stiamo lavorando con i Comuni capoluogo limitrofi, Lucca e Livorno, per creare un’area metropolitana costiera, collegata attraverso un sistema tranviario.
 
Per esigenze di tempo, ho qui solo elencato le principali azioni ma tante altre sono comprese nel documento.

Il nostro obiettivo per i prossimi anni è quello di rendere Pisa una città che permetta a tutti una sempre più alta qualità della vita, grazie a servizi sempre più efficienti, una rete di strutture pubbliche per il sostegno al lavoro, allo studio, alla salute, al tempo libero.

La forza di una città però è data anche dalla sua attrattività in termini di cittadini residenti. Per un lungo periodo, Pisa ha vissuto una vera e propria “emorragia” di residenti, che ha finito per impoverirne il tessuto sociale, relegandola a una sorta di centro servizi. L’obiettivo principale è quello, dichiarato tante volte in questi ultimi mesi, di tornare a essere, una città attrattiva in grado di raggiungere , nei prossimi dieci anni, quella soglia da 100mila abitanti che può dare nuovo impulso e occasioni di sviluppo, oltre che nuove opportunità e risorse.

Per questo il documento sulle Linee di Mandato 2023-2028 intende proseguire quel percorso avviato nei cinque anni precedenti. Per questo chiediamo al Consiglio Comunale di esprimersi e votare il documento».

redazione.cascinanotizie