La rete dei cittadini interviene sul furto al teatro
Da parte della rete di cittadini Cascina che si e' attivata in merito alle vicende legate alla Città del teatro riceviamo un comunicato stampa che pubblichiamo di seguito integralmente
A seguito del furto avvenuto presso La Città del teatro di Cascina, il quotidiano Il Tirreno riporta alcune dichiarazioni del CdA che parlano di “sabotaggio” con l'intento di assestare un brutto colpo all'immagine del Politeama, al centro di polemiche dopo la vittoria del centro destra e al cambio degli amministratori.
Gli articoli firmati da Sabrina Chiellini, mancano però di precisare che nel 2015 vi furono 3 furti presso lo stesso teatro e che in seguito furono aumentate le misure di sicurezza, misure che la notte in cui il furto è avvenuto non sono state attivate. Ci sorprende la mancata attivazione degli allarmi motivata dall'amministrazione con il “viavai di persone a varie ore”, che a noi sarebbe sembrata invece un'ottima ragione per prestare maggiore attenzione. Gli articoli riportano che chi ha agito sapesse delle decisioni prese e come aggirare le telecamere, quindi qualcuno interno al teatro avrebbe lasciato la strada spianata ai ladri. Ladri inusuali, che hanno rubato consolle e casse non per il loro valore economico, ma per danneggiare il teatro. Infatti, secondo quanto riportato, sull'ente si sono concentrate molte “polemiche che si sono tradotte anche in atti concreti, con inviti sui social a disertare e la campagna abbonamenti non è stata entusiasmante”.
E' doveroso precisare che quello che è stato denunciato sui social e a mezzo stampa – oltre alla poca trasparenza della gestione e inosservanza delle regole - è stata la mancanza di promozione degli spettacoli, che in alcuni casi hanno registrato un numero di spettatori inferiore a 10. Pochi abbonamenti e poco pubblico. Questi sono i risultati della nuova amministrazione che invece di interrogarsi sulle proprie responsabilità e inadeguatezze, preferisce cercare colpevoli.
Mentre il vicepresidente Arcenni denuncia la manomissione di un cavo per Capodanno (a suo dire, altro sabotaggio), il direttore artistico Buscemi annuncia che lo spettacolo con Ottavia Piccolo previsto per domenica, è stato rimandato. Non certo per il numero irrisorio dei biglietti venduti, ma per risarcire Arisa concedendo lo spazio per ulteriori prove. Non compare nessun avviso del rinvio sul sito della Città del Teatro, ma un ringraziamento agli spettatori che “hanno seguito la stagione appena conclusa”.
Gentili amministratori, la stagione si è conclusa 7 mesi fa e il messaggio risale al giugno scorso. L’incuria e la poca professionalità danneggiano il teatro di Cascina almeno quanto i furti.
Rete di cittadini Cascina