La scommessa di Laura Marrucci. 'Sei Sicura', la App per una mobilità sicura e solidale
"Sono partita da me per contrastare un fenomeno che sta portando le donne a non sentirsi più sicure, un bersaglio. Il mio è un messaggio di pace"
"La rivoluzione umana in un singolo individuo contribuirà al cambiamento nel destino di una nazione e condurrà infine a un cambiamento nel destino di tutta l'umanità".
Da questa frase di Daisaku Ikeda nasce il progetto Sei Sicura, una App pensata da Laura Marrucci, 42 anni residente a Collesalvetti, marketing manager, impiegata presso un’azienda della provincia di Pisa.
L’assunto è che le donne, spesso, si sentono nel mirino.
Scrive Laura Marrucci citando una ricerca di Repubblica: “La situazione delle stazioni è drammatica e non ci sono risposte! 9 donne su 1O non si sentono protette. 2 su 5 raccontano di aver subito molestie sessuali sulle banchine, nei bagni dei treni, nei sottopassi. Il 70% delle ragazze dichiara di aver subito molestie e apprezzamenti sessuali in luoghi pubblici. Il 64% si è sentita a disagio per avance. Il 65% delle donne non si sente protetta dalla comunità”. “La donna – conclude Marrucci - si sente un bersaglio”.
Per tentare di contrastare tutto questo nasce l’idea di un supporto da avere sempre a portata di mano, nel proprio cellulare. Una App, che, in poche parole, possa sostenere le donne vittime di violenza o in situazioni di pericolo, grazie alla tecnologia della blockchain e all’aiuto concreto di altre persone, gli helper.
Ciò che più rappresenta Sei Sicura – spiega Laura Marrucci - è l’esempio degli uccelli, protagonisti anche del logo della App. “Ci stupirà sapere che gli uccelli volano insieme perfettamente coordinati senza che ci sia un leader. Volano all’unisono perché sanno che da soli sono di facile preda. Mantengono una certa separazione con quelli immediatamente più vicini, non perdendosi mai di vista. Creano un allineamento con gli altri e mantengono la coesione nel gruppo, cercando di tenersi al centro perché quelli all’esterno sono facile preda. L’unione contro la preda più grande”.
Scaricando gratuitamente la App Sei Sicura sul proprio cellulare, la donna entra quindi in contatto con le altre donne che l’hanno già attivata, ma non solo. Sei Sicura, infatti, si rivolge anche agli uomini e a chi decide di mettersi a disposizione per rispondere all’eventuale richiesta d’aiuto. Il tutto, tramite un meccanismo fondato su blockchain e ad un sistema di rating delle persone coinvolte, in un circolo chiuso, virtuoso e autoregolamentato.
L’App, in caso di bisogno, può inviare tre diverse richieste di sostegno: verde (sono sola), gialla (non mi sento sicura), rossa (aiuto). La richiesta è indirizzata agli helper (quantificati nell’interfaccia ndr) che in quel momento si trovano ad una distanza massima di 500 metri dalla potenziale vittima. Nello stesso momento invia anche un alert agli enti di sicurezza e vigilanza.
A quel punto la persona che si sente in pericolo, geolocalizzata, può essere raggiunta o contattata dall’helper.
“L’helper – spiega Marrucci - riceve una notifica sonora con la posizione in tempo reale che permette di intervenire sulla richiesta d'aiuto. A seconda del grado di sicurezza, in automatico, parte la richiesta alle forze dell’ordine. L’helper vede solo il nome dell’help me e il grado di separazione su FB. Nel caso di un pericolo da segnalare l’helper può passare al profilo help me”.
Ed ancora. “Se la richiesta è ‘sono sola’ si aprirà una chat con le altre donne vicine all’utente con la possibilità del messaggio vocale Fake Call. L’helper oltre a vedere la posizione potrà farsi aiutare da una voce guida a trovare la strada più veloce. L’helper vede quante persone stanno intervenendo al soccorso (sia utenti che forze dell’ordine)”.
Il progetto Sei Sicura di Laura Marrucci è ancora in fase embrionale, ma nel prossimo futuro potrebbe diventare un supporto decisivo per le persone che si sentono in pericolo.
Conclude Laura Marrucci parlando del suo progetto: “Mi sono sentita di partire da me per contrastare questo fenomeno che sta portando le donne a non sentirsi più sicure a sentirsi un bersaglio. Il mio è un messaggio di pace: Sei Sicura”.
SEI SICURA
LA MISSIONE
“Le donne hanno bisogno di sentirsi Sicure, la società ha bisogno di capire come può essere d’aiuto”
Come denota Robert Cialdini nel capitolo La riprova Sociale “Siamo in un’era dove regna l’ignoranza collettiva... in una situazione di incertezza ci si aspetta che qualcuno ci dica cosa fare e come comportarsi”
SEI SICURA ha la missione di dare uno strumento alle donne per chiedere aiuto e alla società per rendersi
utile e sentirsi parte di un progetto sociale
COSA E’ LA BLOCKCHAIN
La Blockchain è un registro di contabilità condiviso e immutabile che facilita il processo di registrazione delle transazioni/informazioni e di tracciamento degli asset in una rete di business.
Nello spazio blockchain troviamo gli asset chiamati NFT: applicazioni pratiche tra tecnica e diritto, che danno la possibilità di effettuare un rapido e immediato scambio tra una o più parti.
Dal punto di vista giuridico ci accorgiamo che il valore (l’unicità) dell’NFT non poggia davvero solo sulla tecnologia blockchain, ma sulla fiducia intercorrente tra le parti dove una parte da “qualcosa” in cambio di un’azione o comportamento tracciato e non mutabile nel tempo.
IL CONCETTO DI FIDUCIA LEGATO ALLA BLOCKCHAIN
Il sistema fondato su blockchain rafforza il concetto di fiducia.
Rating positivo su una persona che si impegna per la società.
Creazione di una community sicura, esclusiva e caratterizzata da persone con una missione condivisa
SEI SICURA COME PREMIA LA FIDUCIA?
NFT attribuito inizialmente senza valore economico, può essere incrementato da compenso a soglie regolamentato da uno smart contract (attraverso le azioni viste in precedenza).
Martedì 5 marzo Laura Marrucci è stata ospite di Punto Radio e della trasmissione Affari di Famiglia