La scuola al tempo del Coronavirus (raccontata da chi insegna), Domenico Fanelli

39 anni, pisano, il professore Domenico Fanelli ci ha raccontato la quotidianità di chi deve continuare ad insegnare, a distanza, tramite un computer e rinunciando alla vita scolastica in classe

Per chi vive quotidianamente a contatto con gli studenti, ciò che più manca, in questi giorni di quarantena da Coronavirus, è la loro presenza, la loro fisicità.

Questa mattina abbiamo raccolto la testimonianza di Domenico Fanelli, professore di ruolo di economia aziendale presso l’ITCG Fermi di Pontedera, da poco più di dieci anni, calato nel ruolo d’insegnante.

Domenico Fanelli, come tutti i suoi colleghi, ha dovuto affrontare l’emergenza sanitaria su più livelli. L'aggiornamento forzato dei mezzi utili alle lezioni a distanza, dei tempi e delle modalità d'insegnamento.

Non solo, come professore ha dovuro anche accettare la condizione di quarantena degli studenti, che come tutti, subiscono e non poco la "reclusione" tra le quattro mura domestiche.

39 anni, di Pisa, il professore Domenico Fanelli ci ha raccontato la quotidianità di chi deve continuare ad insegnare, a distanza, tramite un computer e rinunciando alla vita scolastica in classe.