La società di Mutuo Soccorso di Navacchio, mette a disposizione l'ex Usl

Per istituire strutture sanitarie di continuità assistenziale che si appoggino ai medici di famiglia

«Nella considerazione  che le amministrazioni pubbliche hanno difficoltà  a reperire edifici idonei ad ospitare questa attività e che fra i nostri compiti storici vi e quello di contribuire alla salute della comunità di riferimento, il Consiglio di Amministrazione della Società Volontaria di Mutuo  Soccorso ha  assunto la decisione di offrire in comodato all'Amministrazione Comunale,  alla Società della Salute ed alla ASL Toscana Nord Ovest alcuni locali di  proprietà  per la istituzione di una USCA sul territorio comunale», con queste parole la società volontaria di Mutuo soccorso di Navacchio, mette a disposizione la propria struttura in via Tosco Romagnola, fino a poco tempo fa utilizzata come distretto USL.

Un gesto motivato, come spiega il CdA , poiché: «da anni da più parti si è rilevata la necessita di istituire sul territorio strutture sanitarie nuove e di continuità assistenziale che facciano pernio sui medici di famiglia, per evitare ricoveri impropri all'ospedale e essere più vicini ai cittadini. Indubbiamente Cascina con la sua estensione e la sua popolazione e uno dei territori bisognosi di questa struttura che la Regione ha voluto identificare col nome di Casa della Salute. Ora il problema di realizzare queste strutture più distribuite sul territorio si presentato con maggiore urgenza a seguito della pandemia.  Disposizioni statali ed europee spingono in questa direzione. Anzi l’attuale situazione è la non esclusione di un ritorno della pandemia impone di realizzare delle strutture che a questo modello si spirano ed espressamente dedicate alla lotta al Covid le Unità speciali di Continuità Assistenziali (USCA)».