La stagione di prosa al Teatro Di Bartolo a Buti

Cartellone ricco di nuove suggestioni dal 5 marzo al Teatro Di Bartolo a Buti con la direzione artistica di Dario Marconcini

DOMENICA 5 MARZO ore 17.30 Teatro Vittoria,Cascine di Buti 
"TRUCIOLI" 
un progetto de Gli Omini 
drammaturgia Giulia Zacchini
con Francesco Rotelli e Luca Zacchini
prodotto da Teatro Metastasio di Prato in collaborazione con Gli Omini

DOMENICA 12 MARZO ore 17.30, Sala di Bartolo, Buti
" MEMENTI COMICI"- Riso e Saggezza
 conferenza - spettacolo de I Sacchi di Sabbia, 
produzione I Sacchi di Sabbia
con il sostegno di MIC e Regione Toscana

DOMENICA 19 MARZO ore 17.30, Sala di Bartolo, Buti
"STUDIO PER UNO SPETTACOLO SU UN CAPO-MAGGIO" 
di e con  Elisabetta Salvatori ,
 prodotto dal Comune di Montignoso

DOMENICA 26 MARZO ore 17.30 Teatro Vittoria,Cascine di Buti
" 7 CONTRO TEBE" da Eschilo
uno spettacolo de I Sacchi di Sabbia e Massimiliano Civica
con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri e Enzo Illiano
produzione Compagnia Lombardi-Tiezzi
coproduzione I Sacchi di Sabbia
con il sostegno di MIC e Regione Toscana

DOMENICA 2 APRILE ORE 15.00
spettacolo itinerante per strade e piazze di Buti "Maggio della Passione di Gesù Cristo"
Compagnia del Maggio "P.Frediani"
traduzione in versi del maggio Enzo Pardini
regia Dario Marconcini

“Marzo, nu poco chiove,/
n’ato ppoco stracqua:/ 
torna a chiovere, schiove,/
ride ‘o sole cu ll’acqua,...”

Questa nostra proposta per il mese di marzo,un po’ come la poesia di Salvatore Di Giacomo,annuncia la primavera (“mo n’aria ‘e primmavera “) con testi e performances che ci portano il sorriso... Non lasciatevi però ingannare da questi titoli che sembrerebbero per “cuori semplici”, mentre invece , come da sempre riescono a sorprendere i veri artisti, ci danno la possibilità di visioni nuove.
 Così con sguardi impertinenti mettono a nudo e ci rivelano i meccanismi del comico, cosa si nasconde sotto il perbenismo e i comportamenti della gente di paese, come si può,pur rispettandoli, giocare coi miti classici,e anche con quanta forza la storia di un uomo vicino all’antica cultura orale può bussare alla tua porta e ricordarti che anche i dimenticati hanno voglia di luce.

Dario Marconcini