La Stazione dei Carabinieri di Pontasserchio intitolata al Vicebrigadiere Gino Antonelli
La stazione dei Carabinieri di Pontasserchio è stata ufficialmente intitolata al Vicebrigadiere Gino Antonelli, caduto in guerra nel 1942 e insignito della Medaglia d'argento al valor militare
La cerimonia ha avuto luogo nella sede di via Aldo Moro, inaugurata il 23 settembre 2020 e pienamente operativa, alla presenza delle autorità civili e militari.
Ecco le autorità presenti alla cerimonia: colonnello Giulio Duranti Comandante Provinciale Carabinieri Pisa, maggiore Salvatore Leone Comandante Compagnia Carabinieri Pisa, maresciallo capo Gaetano Balistreri comandante in s.v. della Stazione Carabinieri di Pontasserchio, il prefetto di Pisa, Maria Luisa D'Alessandro, il questore di Pisa, Gaetano Bonaccorso, Antonio Mazzeo (presidente del Consiglio regionale della Toscana), Alessandra Nardini (assessora regionale all'istruzione) e Andrea Pieroni (consiglieri regionali), Michele Conti (sindaco di Pisa), Massimiliano Angori (presidente della Provincia di Pisa e sindaco di Vecchiano), Sergio Di Maio (sindaco di San Giuliano Terme), Michelangelo Betti (sindaco di Cascina), Massimiliano Ghimenti (sindaco di Calci), Matteo Ferrucci (sindaco di Vicopisano), Alberto Andreoli (Istituto Nastro Azzurro di Pisa), Giacomo Berutto (Delegato di Pisa del Sovrano Ordine di Malta e Ambasciatore del Sovrano Ordine di Malta nella Repubblica della Namibia). Per il Comune di San Giuliano Terme, oltre al sindaco, hanno partecipato gli assessori Roberta Paolicchi e Gabriele Meucci. Presenti anche la Croce Rossa Italiana comitato di Pontasserchio con servizio di assistenza, la Pubblica Assistenza di Pisa e la Sava di Asciano.
Nato nel 1910 a San Giuliano Terme, il Vicebrigadiere Gino Antonelli cadde ad Arbusow, in Russia, il 21 dicembre 1942, a trentadue anni, durante la Seconda guerra mondiale. Il 26 giugno 1951, per volere del presidente della Repubblica Luigi Einaudi e dell'allora ministro della Difesa Randolfo Pacciardi, fu insignito della Medaglia d'argento al valor militare. Ecco la motivazione riportata sulla targa scoperta questa mattina: "Comandante di un gruppo di Carabinieri assegnato alla retroguardia di una colonna in marcia, notata durante un combattimento una mitragliatrice avversaria che procurava forti perdite ai reparti avanzati, d'iniziativa conduceva i suoi Carabinieri all'assalto dell'arma nemica che catturava insieme ai serventi".
Susanna Antonelli (in rappresentanza della famiglia Antonelli e madrina della cerimonia): "È stato un onore per noi, come famiglia, partecipare all'intitolazione della stazione dei Carabinieri di Pontasserchio a Gino Antonelli. Ringraziamo chi ci ha invitato, dall'Arma dei Carabinieri al Comune di San Giuliano Terme e tutte le autorità presenti e che sono intervenute. Non abbiamo purtroppo moltissime informazioni sulla vita di mio nonno, ma siamo sempre stati orgogliosi della Medaglia d'argento e della sua storia che ha attraversato anche questo territorio, dov'è nato".
Sergio Di Maio, sindaco di San Giuliano Terme: "La stazione dei Carabinieri di Pontasserchio è ormai attiva e operativa da un anno e mezzo e ha rappresentato il lieto fine di un percorso che abbiamo seguito in ogni delicato passaggio, compresi quelli con la Prefettura. E oggi abbiamo avuto l'onore di intitolarla al Vicebrigadiere dell'Arma Gino Antonelli, nato a San Giuliano Terme, scomparso in guerra e insignito della Medaglia d'argento al valor militare. Ringrazio i familiari di Antonelli, il maresciallo capo Gaetano Balistreri, comandante della stazione di Pontasserchio, e tutte le autorità intervenute. Questa stazione contribuisce ad aumentare la qualità del lavoro dell'Arma dei Carabinieri sul territorio, dal momento che servirà oltre 20 mila persone, oltre i nostri confini comunali, ed è bello pensarla come un luogo familiare per i cittadini, dove possono trovarvi un punto di riferimento".