La Torre di Caprona nella Gioconda di Leonardo: genesi di una scoperta mondiale

Cronaca
Vicopisano
Lunedì, 6 Giugno 2022

Ecco svelato il particolare disegnato dal "Genio" e inviato a Punto Radio dal gruppo di ricerca francese padre della scoperta

Lo scorso 3 giugno, a Vinci, presso il Centro espositivo LEO-LEV , è stata divulgata ai media di tutto il mondo una grande scoperta. Nello scenario alle spalle de la Gioconda, Leonardo Da Vinci avrebbe disegnato un particolare molto conosciuto del territorio pisano: la Torre di Caprona.

Una scoperta frutto del lavoro del professor Pascal Cotte, inventore di una particolare macchina (costruita per setacciare i meandri più nascosti del dipinto e riscoprire ciò che si nasconde sotto i diversi strati di pittura che lo compongono) e della caparbietà di Sylvain Thieurmel, ricercatore esperto di Leonardo Da Vinci, arrivato a collegare il particolare ritrovato ne la Gioconda alla Torre di Caprona con studi bibliografici e sul campo.

Oggi, grazie al contributo inviatoci dal gruppo di ricerca scientifico-culturale padre della scoperta, pubblichiamo in esclusiva il particolare de la Gioconda da cui tutto è iniziato, ovvero, l’immagine della Torre di Caprona, così come disegnata da Leonardo Da Vinci.

Il particolare, non visibile ad occhio nudo, è reso invece fruibile e ben delineato dal lavoro di Pascal Cotte e dal suo metodo di amplificazione degli strati (L.A.M. layer amplification method). Un sistema che amplifica i dettagli poco chiari fino al loro totale recupero.

Il dettaglio ritrovato da Pascal Cotte, però, non avrebbe portato a nulla se Sylvain Thieurmel, come ben spiegato durante la conferenza stampa di Vinci dal titolo "La Gioconda svelata dalla scienza", non avesse unito il dettaglio realizzato da Leonardo ne la Gioconda, con una torre disegnata dal “Genio” in un rebus conservato in uno dei tanti “codici” leonardeschi sparsi nel mondo (Codice Windsor ndr).

Prima la comparazione tra il particolare de la Gioconda e il “modo” in cui Leonardo disegnava quel determinato tipo di torre. Poi, successivamente, la capacità di riportare il tutto nel reale, fino a Pisa, Vicopisano e Caprona. Con i riscontri ottenuti dall’osservazione del territorio e del profilo del monte che ospita la Torre di Caprona attuale (copia ottocentesca di una preesistente ndr) e la fortezza della Verruca. Ma anche quelli relativi alla “basedella struttura militare ancora visibile ed incastonata nel terreno, molto simile a quelle disegnate da Leonardo Da Vinci proprio nei sui studi.

 


Martedì 17 maggio Punto Radio ha intervistato Sylvain Thieurmel sulla recente scoperta che unisce Caprona a Leonardo da Vinci

carlo.palotti