La Toscana che ricicla: Calcinaia al top, 18 pisane sopra il 65%. Pisa fuori dalle migliori e in trend negativo

Cronaca
PISA e Provincia
Sabato, 5 Dicembre 2020

Ottimi risultati anche per Santa Maria a Monte, Capannoli, Palaia e Cascina, tutti sopra l'80% di raccolta differenziata. Il comune cascinese e tra i pochi che vanta più di 40 mila abitanti

Sono dati confortanti, anzi, positivi, quelli forniti dalla Regione Toscana circa la raccolta differenziata nel 2019. A livello regionale anche il sud inizia a farsi notare per atteggiamenti "virtuosi". In generale la Toscana supera il 60%, 122 sono invece i comuni che possono vantare di avere superato la soglia-obiettivo del 65% di raccolta differenzita, ben 24 in più rispetto al 2018. Tra questi, 18 sono della provincia di Pisa: Calcinaia (85,73%), Santa Maria a Monte (83,05%), Capannoli (82,03%), Palaia (80,12%), Cascina (80,07%), Volterra (77,74%), San Giuliano Terme (77,06%), San Miniato (76,86%), Cascina Terme Lari (76,79%), Calci (76,54%), Castelfranco di Sotto (75,25%), Vecchiano (74,71%), Buti (73,86%), Ponsacco (73,01%), Fauglia (69,33%), Vicopisano (68,83%), Bientina (66,64%), Pontedera (65,87%).

In Toscana la produzione di rifiuti urbani è stata pari a 2,27 mln di tonnellate, -0,5% rispetto all’anno precedente (2,29 mln t), con il dato pro capite che è sceso di 2 kg/abitante (da 614 a 612 kg/abitante). Diminuisce in modo significativo la parte non differenziata dei rifiuti, circa -96.500 tonnellate (-9,6% rispetto al 2018), accompagnata da un aumento delle raccolte differenziate di circa il 6,6% rispetto al 2018 (+84.700 tonnellate). Per quanto riguarda la differenziata, aumenta la produzione totale (da 1,28 a 1,37 tonnellate, +6,6%) e anche il dato pro capite (dai 345 a 368 kg).

Tra i capoluoghi di provincia si confermano gli ottimi risultati di Lucca oltre l’80% di raccolta differenziata e di Prato al 73%. Si evidenzia il netto miglioramento del dato di Livorno (68,39% e +13,8%), ma anche l’aumento del dato dei capoluoghi di ATO Toscana Sud. Male Pisa, che sfora di poco la soglia del 60% di raccolta differenziata (61,79%) e fa registrare un trend negativo. Unico capoluogo toscano insieme a Massa (disastrosa: 30,08% e -1,9%)

 

 

carlo.palotti