Ladri in casa del presidente nerazzurro Corrado: furto sventato dall'arrivo del figlio Giovanni

“Di sicuro non erano tifosi del Pisa visto che non hanno portato via due magliette che erano sulla poltrona”

Giuseppe Corrado, a distanza di quasi 20 giorni dall’incubo vissuto, non vuole più pensarci.

Il presidente del Pisa Sc non ha comunque perso il suo umorismo: “Di sicuro non erano tifosi del Pisa - ha detto  - visto che non hanno portato via due magliette che erano sulla poltrona”.

Lo scorso 24 maggio, mentre dormiva nella sua casa di Forte dei Marmi, ignoti avevano fatto irruzione nell’abitazione passando da un porta finestra al piano terra, forzandola.

Al mattino, dopo essersi risvegliato con qualche ora di ritardo rispetto al normale, Giuseppe Corrado aveva ritrovato una gran confusione e le stanze messe a soqquadro.

Del furto subito, però, il presidente del Pisa Sporting Club non ricordava nulla, forse perché i malviventi avevano operato prendendo tutte le precauzioni, narcotizzando il numero uno nerazzurro.

Il furto, questa è l'ipotesi investigativa, era stato interrotto dal rientro a casa del figlio Giovanni, non accortosi di niente, ma decisivo nel far desistere i ladri, poi fuggiti lasciando parte della refurtiva nel giardino dell’immobile.

Sul fatto indagano i Carabinieri.