"The Land of Peace" l'associazione che crea legami tra culture (foto gallery)
Il risultato elettorale a Cascina ha avuto anche un effetto benefico per la città, per i suoi abitanti, per un territorio che appariva stanco, distante dalle cose reali. Ha innescato una reazione positiva. Di fronte all’intolleranza, al populismo spicciolo di periferia, alle tanto annunciate ruspe contro tutto quello che appare diverso dalla “minoranza” che adesso sembra governare questa città, alcuni cittadini hanno reagito. Senza clamore, senza selfie a raffica, senza Presepi Viventi vuoti di valori. Tra questi tre giovani: Roberta Macchi, Viola Puccini e Alessandro Ragaglia che hanno costituito una nuova associazione “The Land of Peace - coltiviamo civiltà", affiliata all’Arci.
Sono stati anche ospiti di Punto Radio, nella trasmissione "Primo Piano", condotta da Massimo Marini, dove hanno spiegato con parole semplici, le loro idee, le loro voglie, i loro obiettivi.
Tutto è nato molto semplicemente, di fronte all’isolamento, all’intolleranza, alle paure con cui erano stati accolti i migranti ospiti de La Tinaia, si sono detti/e: “perché non andiamo laggiù, ci presentiamo, gli diciamo che non tutti i cascinesi, non tutti gli italiani sono così, ci siamo anche noi che vogliamo conoscervi e magari fare qualcosa insieme.
Hanno messo a disposizione un terreno a San Giorgio, per altro dove ha casa la stessa Viola, e da lì sono partiti con le varie attività: orto sociale, gestione degli animali della nascente fattoria. Hanno iniziato a prendere contatti anche con altre realtà del territorio, tra cui il Circolo Arci di San Lorenzo a Pagnatico, nei cui locali si svolgono i corsi di lingua italiana. La Palestra Millenium con Sivlia Baglini, ha aperto le porte per corsi di danza, insomma è un crescendo di iniziative.
Intanto si stanno preparando al Mercatino di Natale realizzando alcuni oggetti da mettere in vendita per autofinanziarsi. Il mercatino si terrà sabato 17 dicembre proprio a San Lorenzo a Pagnatico (non mancate).
Viola è una mamma, Roberta gestisce un Centro Ippico “Il Battaglino”, Alessandro studia economia all’Università.
Il 24 dicembre ci sarà anche un gustoso apericena a base di cucina italiana e africana, sempre a San Lorenzo a Pagnatico (segnatevi la data o cercatela tra gli eventi di facebook e portate il vostro saluto).
Circa una decina i migranti che giornalmente stanno assieme ai ragazzi/e dell’associazione, quasi tutti di religione cristiana e la domenica vanno anche a messa (ma questo non dobbiamo farlo sapere alla Giunta cascinese, potrebbero disturbarsi) nella chiesa di Don Elvis a San Lorenzo alle Corti. Non sono certo ospiti di Don Paolo nella Pieve di Cascina, lui le porte le apre solo ai “benpensanti” o figuranti dei presepi viventi.
“The Lando f Peace” è una terra dove si sta insieme, semplicemente insieme, al di là di qualsiasi diversità, dove non esistono muri, barricate, dove il sorriso è di casa e la voglia di costruire un futuro per noi, per i nostri figli/e dove è la “razza umana” ad essere protagonista, senza differenze, nel nome di quei valori di pace, democrazia, rispetto che anche la nostra Costituzione ci indica come prioritari (ma qualcuno la usa a proprio piacimento per scopi elettorali e se la dimentica quando più gli fa comodo nel nome di falsi “valori cristiani”).