L'AOUP interviene sulla morte di una 29enne
La giovane donna non era stata dimessa dal Pronto Soccorso, ma tenuta in osservazione
In relazione all’articolo pubblicato oggi su un quotidiano locale e relativo alla morte di una giovane di 29 anni avvenuta dopo tre ripetuti accessi al Pronto soccorso di Cisanello, l'Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana precisa che: «premesso che la morte in così giovane età rappresenta sempre una tragedia per la quale si esprime profondo cordoglio alla famiglia, è tuttavia importante fare alcune doverose precisazioni, fermo restando che spetta alla magistratura fare chiarezza sulla vicenda».
«Quello che si vuole precisare, continua la nota dell'AOUP, è che, contrariamente a quanto si evince dall’articolo, la giovane non è stata “visitata e rimandata a casa” ma ricoverata in osservazione breve intensiva per 48 ore, durante le quali ha effettuato una serie di esami clinici, di laboratorio e strumentali ed è stata dimessa solamente quando è stata asintomatica e in buone condizioni generali. Sarà ovviamente l’autopsia a chiarire le cause del decesso ma quello che emerge è che nell’ultimo accesso al Pronto soccorso la sintomatologia presentata non risultava correlabile a quanto presentato e riscontrato nei primi due».