L'Aoup replica alle accuse di soccorso ritardato nel caso di un infartuato

Cronaca
PISA e Provincia
Lunedì, 2 Novembre 2020

Il caso era stato sollevato da un quotidiano locale dopo la segnalazione del pazienze che è il consigliere comunale di Cascina Fabio Poli

La notizia riportata questa mattina da un quotidiano locale, nella quale il consigliere comunale di Cascina Fabio Poli riferiva, dopo un infarto, di essere rimasto bloccato in ambulanza perché mancava il medico dell’Emodinamica viene ribattuta dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana che chiarisce l’accaduto «non potendo consentire che si generino paura e insicurezze nella popolazione in un momento come questo, specialmente se trattasi di patologie come quelle tempo-dipendenti (ictus, infarto, politraumi etc…) la cui tempestività di intervento è assicurata h 24».

Ecco di seguito la ricostruzione fornita dalla professoressa Anna Sonia Petronio, direttore della Sezione dipartimentale Laboratorio di Emodinamica dell’Aoup: “È sconfortante vedere che in un momento così particolare venga additato un caso che per tempistica, condotta di tutto il personale e risultato, corrisponde perfettamente a quello che le linee guida europee indicano come standard. Inoltre nell'articolo esistono gravi inesattezze: alle 19.14 il 118 trasmetteva il tracciato all’Unità di terapia intensiva coronarica (Utic), alle 19.20 veniva allertata tutta l'èquipe, alle 19.50 il paziente arrivava in sala dopo essere stato preparato e dopo aver eseguito il tampone. In soli 40 minuti veniva eseguita l’assistenza pre-intervento, veniva allestita una sala con gli operatori vestiti e muniti di tutti i presidi anti-Covid che sono necessari oggi. Al termine della procedura il paziente usciva dalla sala di emodinamica con una rivascolarizzazione perfettamente riuscita senza complicanze. Ci domandiamo come mai siano state scritte tali gravi inesattezze».

«In conclusione, spiega ancora l’Aoup riferendosi al quotidiano in questione, spiace soprattutto che, in un momento come questo, si alimentino polemiche senza verificare con la fonte, un’operazione che sarebbe oltretutto deontologicamente dovuta. Sarebbe auspicabile da parte di tutti una maggiore collaborazione, dal momento che ciascuno fa la sua parte senza trascurare nessuno, meno che mai le reti tempo-dipendenti».

redazione.cascinanotizie