L'associazione Nicosia Nostra ringrazia tutti i partecipanti
Dopo il grande successo registrato lo scorso 10 aprile della decima edizione de “Le camelie del chiostro. Abbracciamo Nicosia”, che ha visto oltre 1500 partecipanti di tutte le età, l’associazione organizzatrice dell’evento “Nicosia Nostra”si mostra soddisfatta e vuole così ringraziare tutti coloro che hanno partecipato attivamente o semplicemente appoggiato e agevolato l’iniziativa. Questo il comunicato che ci è giunto in redazione, che riportiamo fedelmente:
“Quando si chiude il sipario, quando finisce una festa, quando si spengono le luci pare che tutto termini. Così anche domenica notte, quando Nicosia è tornata nello stato in cui si trova quasi tutto l'anno. Silenziosa, sola, deserta. Nicosia si prepara per mesi alla festa primaverile, al momento magico in cui le due camelie - signore del chiostro - schiudono i loro fiori rosa e bianchi, esplodendo in tutta la loro meraviglia. E' la natura che si risveglia, a Nicosia come in ogni luogo, in tutta la sua forza. E ' la primavera che si annusa nell'aria, è la giornata di tiepido sole che ti invita a stare fuori, è il corpo che si toglie l'inverno di dosso. E' la luce che ti sveglia la mattina e che ti spinge a scendere dal letto e a spalancare la finestra. La natura si prepara per mesi a questo momento, così come Nicosia. Forse può dispiacere un po' vedere le centinaia e centinaia di persone che scendono la stretta strada tra gli olivi, che tornano alle loro case con una camelia in braccio, capire che la festa è finita e lasciare Nicosia nel silenzio. Ma il sorriso dei volti, la gioia dei bambini, le risate e le chiacchiere, i passi che hanno calpestato Nicosia e dintorni, le emozioni che il grande abbraccio ha suscitato e molto altro ancora sono quello che rimangono nelle mura del convento. E nei cuori di chi ha vissuto questa magica giornata. Le oltre 1500 persone entusiaste e gioiose che hanno partecipato alla festa e in particolar modo all'abbraccio significano molto per Nicosia e per il territorio, per la bellezza, per l'arte e la cultura in generale. Ci piace pensare che ognuna di loro si porti dentro il ricordo dei prati disseminati di corolle bianche e rosse, degli itinerari guidati, delle esposizioni e soprattutto del messaggio di amore e di cura verso Nicosia. Condividiamo volentieri le parole che il sindaco di Calci ha detto a fine giornata: “Quello di oggi è il successo di una Comunità con la C maiuscola. Una comunità che grazie alla passione, alle idee e alla forza dell'associazione Nicosia nostra ha riscoperto e riaffermato l'amore per un luogo tanto dimenticato quanto affascinante e pieno di potenzialità. Una comunità che ha risposto con forza all'appello per salvarlo. Una comunità che si è dimostrata capace di accogliere chi è venuto da fuori Calci a rilanciare il messaggio. Una comunità, anche quella che non ha potuto partecipare, che ha comunque retto una sorta di “invasione”. Una comunità che ha offerto ai presenti uno spettacolo bellissimo realizzato da un altro dei tesori “di casa”, la Filarmonica Giuseppe Verdi. Una comunità che ha saputo per l'occasione aprire per se e per gli altri il portone della Certosa Monumentale di domenica pomeriggio. E infine, non certo per importanza, grazie a tutti voi che avete detto insieme a noi "NICOSIA TI VOGLIAMO BENE". È solo così, tutti insieme, che potremo attivare il percorso per salvarla davvero!” E' vero, possiamo farcela solo insieme. Quindi, con la felicità nel cuore, l'associazione Nicosia nostra desidera ringraziare tutti quegli enti, associazioni e persone (e sono veramente tante) che hanno collaborato in vario modo e con grande disponibilità ed entusiasmo alla riuscita della festa. Grazie!"
Articolo di Isotta Tonarelli