Latina-Pisa: 1-1. Un bel Pisa rimedia lo svantaggio iniziale a Latina. In gol Daniele Mannini

Il Pisa torna da Latina con un pareggio meritato, conquistato soprattutto grazie ad un finale di primo tempo e ad un inizio di ripresa, giocato ad alti livelli, meglio dell'aversario. I nerazzurri, contro tutte le difficoltà societarie, riescono in un'altra piccola impresa e mettono fine all'emorragia di punti e sconfitte, conquistando il tredicesimo punto stagionale. Il gol del pareggio arriva al quarto d'ora del secondo tempo grazie al destro potente di Daniele Mannini.

Eusepi è indisponibile, Cani non al meglio e Di Tacchio poco prima del match è sostituito da Sanseverino (per lui una sosta preventiva in vista del turno infrasettimanale con il Verona). Gattuso decide per 3-5-2, con Ujkani tra i pali e una linea difensiva composta da Del Fabro, Lisuzzo e Crescenzi. Mediana folta con Golubovic a destra e Sanseverino a sinistra, in mezzo Verna, Lazzari e Longhi. Davanti Lores Varela e Mannini.

Pochi minuti senza emozioni e alla prima vera occasione il Latina si porta sull'1 a 0: De Vitis pesca in verticale Paponi (8’) e la punta laziale con il destro incrocia in porta il vantaggio. Al 18' Golubovic diventa il primo ammonito del match, ancora tre giri di orologio (21’) e Acosty lo segue nella lista dei cattivi. Il Latina pensa a non prenderle, mentre i nerazzurri stentano a costruire vere e proprie palle per il pareggio. Al 30' giallo anche Crescenzi, il tempo passa veloce e si arriva così alla prima vera palla gol del Pisa, sprecata malamente da Lores Varela (conclusione debole sul fondo). Nei minuti finali, però, il Pisa si sveglia e nel giro di pochissimo va vicino al pari in almeno due occasioni nitide. Al 37’ Varela solo in area sull'assist di testa di Verna, recrimina un rigore dopo essere stato steso a mezzo metro dalla porta da un difensore di casa. Al 44’ il Pisa va al tiro a botta sicura con Crescenzi, ma Pinsoglio si salva con il corpo e le due squadre dopo un minuto di recupero rientrano negli spogliatoi sul minimo scarto.

Al rientro in campo Cani prende il posto di Crescenzi. Il Pisa si schiera con il 3-4-3, Longhi si abbassa sulla linea di difesa, Sanseverino si sposta a in mediana a destra e Mannini supporta Varela e Cani in attacco. Nella ripresa il Pisa ha più piglio e prosegue quel che di buono ha fatto vedere a fine primo tempo. La prima palla gol, però, è dei padroni di casa, pericolosi dopo appena quarantacinque secondi con De Vitis. All'11' Longhi si mangia il pareggio dopo l'assist in area di Cani. Passa poco (13’) e l'albanese servito in verticale da Varela trova l’opposizione in uscita bassa del portiere laziale. Il Pisa c'è e al 17' concretizza la maggiore pressione: palla recuperata alla bandierina da Varela, l’uruguaiano scambia veloce con un compagno e serve Mannini posizionato al limite, controllo e destro potente che non lascia scampo a Pinsoglio per il pareggio. 1-1. Nella mezz’ora finale Vivarini prova a rinforzare l’attacco, mentre Gattuso cambia in sequenza Peralta per Lazzari (tanta qualità per lui) e Avogadri per Mannini. Nel primo dei quattro minuti di recupero Gattuso raggiunge gli spogliatoi anzitempo per proteste, il risultato non cambia più e il Pisa può festeggiare il tredicesimo punto stagionale.

Il tabellino

LATINA-PISA: 1-1 (10a giornata serie B)

LATINA (3-5-2): Pinsoglio; Bruscagin, Dellafiore, Coppolaro; Acosty, D’Urso (20’ st Corvia), Mariga, De Vitis (14’ st Bandinelli), Di Matteo; Paponi (34’ st Boakye), Scaglia. A dis. Tonti, Garcia Tena, Nelson, Rocca, Rolando, Amadio. All. Vivarini.

PISA (3-5-2): Ujkani; Del Fabro, Lisuzzo, Crescenzi (1’ st Cani); Golubovic, Verna, Lazzari (27’ st Peralta), Longhi, Sanseverino; Lores Varela, Mannini (41’ st Avogadri). A dis. Giacobbe, Cardelli, Montella, Di Tacchio, Gatto, Fautario. All. Gattuso.

ARBITRO: Sacchi di Macerata (Muto-Chiocchi; IV Fourneau).

RETI: pt 8’ Paponi; st 17’ Mannini

NOTE. Espulso al 46’ st mister Gattuso per proteste; ammoniti Golubovic (P), Acosty (L), Crescenzi (P), Sanseverino (P), Bandinelli (L), Bruscagin (L); angoli: (1-3) 2-3; recupero: 1’ e 4’.